Home Lazio Regione Lazio Stellantis, riunito al MIMIT il primo tavolo di sviluppo automotive

Stellantis, riunito al MIMIT il primo tavolo di sviluppo automotive

315
Stellantis


Download PDF

Angelilli: ‘Su Cassino chiesta chiarezza alla multinazionale’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Riunito oggi, 6 dicembre, al MIMIT il primo tavolo ufficiale sull’automotive, alla presenza del Ministro Urso e del sottosegretario Bergamotto.
All’incontro anche il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, oltre al Sindaco di Cassino, Enzo Salera e al primo cittadino di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, per evidenziare la situazione relativa a Stellantis, che, negli ultimi mesi, ha destato notevole preoccupazione.

Nel tavolo, che si è svolto in un clima di massima concretezza e collaborazione, le Istituzioni hanno richiamato Stellantis alle proprie responsabilità, facendo presente che gli incentivi dovranno essere condizionati all’aumento della produttività.

Durante l’incontro, in linea con le iniziative a livello nazionale, abbiamo confermato per gennaio l’apertura di un tavolo di lavoro regionale, come indicato nella recente mozione votata in Consiglio regionale all’unanimità su Stellantis.

Lo ha dichiarato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli, al termine della riunione.

Ha spiegato il vicepresidente Angelilli:

Abbiamo apprezzato la dichiarazione di Stellantis che è determinata a mantenere una centralità dell’Italia per gli investimenti e la produzione.

Ma ho chiesto chiarezza alla multinazionale sulle modalità della riorganizzazione, sui volumi produttivi futuri e sui segmenti dello stabilimento di Piedimonte San Germano.

Il tavolo ha stigmatizzato nel merito e nel metodo in modo netto e unanime il progetto di vendita di alcune sedi Stellantis, compresa quella di Cassino, che ha generato un grande disappunto e un vero e proprio allarme sociale tra i lavoratori sui territori.

Inoltre, sono stati annunciati cinque sottotavoli per lo sviluppo sull’automotive che partire a breve:

• Mercato per la produzione, con obiettivo 1 milione di veicoli
• Competitività ed efficientamento degli stabilimenti italiani
• Investimento su ricerca e sviluppo
• Componentistica con il suo indotto
• Riqualificazione delle competenze alla luce della transizione verde.

Print Friendly, PDF & Email