La cerimonia di premiazione è in programma il 16 dicembre all’Auditorium Comunale Tebaldini di San Benedetto del Tronto (AP)
Riceviamo e pubblichiamo.
Il valore di Mario Vespasiani continua a ricevere conferme e apprezzamenti, è di questi giorni la notizia che gli è stato conferito per l’arte il prestigioso Premio Riviera delle Palme a dimostrazione di come non solo la qualità della ricerca artistica portata avanti negli anni abbia dato notevoli frutti nel suo ambito, ma come sia sempre più riconosciuto a livello nazionale come uno dei riferimenti in ambito sociale, per ciò che costantemente è stato in grado di trasmettere a livello umano.
Ad oggi è tra i pochi ad aver esposto in luoghi apparentemente inaccessibili, in strutture museali dove non si entra col solo talento, bensì con una solida reputazione; emblematica è la prossima mostra personale che si apre il 14 dicembre a Roma presso il Museo del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, dove saranno esposte opere inedite in un percorso tra fede e mitologia.
Numerosi sono i suoi atti di solidarietà in cui il senso del dono è dato dalla profonda partecipazione in ogni gesto, come a ricalcare l’importanza quotidiana del gesto pittorico, così il conferimento di questo nuovo riconoscimento non fa che attestare la rilevanza dell’artista.
Il premio è dedicato a personaggi del territorio piceno: il Premio Riviera delle Palme per lo Sviluppo Sostenibile della Omnibus Omnes, con Patrocinio del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, promuove e premia la sostenibilità sociale, economica, ambientale e culturale.
Questa prima edizione vedrà la premiazione il 16 dicembre alle ore 17:00 all’Auditorium Comunale Tebaldini di San Benedetto del Tronto (AP), in concomitanza con quella del Premio Charles Dickens.
I vincitori di questa edizione sono: Mario Vespasiani per l’Arte, Vittorio Massi per lo Sport, Angela Velenosi per l’Imprenditoria.
Arte – Mario Vespasiani: la sua visione e la sua sensibilità di artista lo indicano come driver di cambiamento e di innovazione, testimonial di quella rigenerazione intellettuale ed emotiva essenziale per ripensare creativamente a nuove forme di civiltà, più inclusive e attente agli equilibri di sostenibilità.
Sport – Vittorio Massi, in qualità di Presidente della U.S. Sambenedettese. Il ruolo dello sport è importante in quanto il suo linguaggio universale accomuna popoli, culture e generi. Nel caso specifico di Massi, viene premiata la sua energia di patron e l’onda di entusiasmo e di unione sportiva che ha suscitato, creando un sentimento positivo a livello cittadino.
Imprenditoria – Angela Velenosi: coniuga tradizione e innovazione nel comparto vitivinicolo cercando di produrre in maniera ecologicamente rispettosa per l’ambiente; sensibile ai temi ambientali ed allo sviluppo eco-sostenibile, dal 2016 ha iniziato il percorso di conversione in agricoltura biologica e promuove attivamente la immagine del vino made in Italy nel mondo.
Fiore all’occhiello del Premio è la targa esclusiva che verrà consegnata ai premiati, che riproduce un’opera di Mario Lupo, grande artista il cui lavoro, dopo anni dalla sua scomparsa, è ancora simbolo della Riviera delle Palme, con i suoi pescatori, le donne in attesa, il mare e i gabbiani.
All’evento del 16 dicembre sarà presente anche la figlia dell’artista, Maristella Lupo, che sta portando avanti un progetto di rivisitazione e riscoperta delle opere e della appassionata arte del padre.