Sebastien Ogier vince l’ex rally “dei mille laghi” e in classifica ha quasi il doppio dei punti dei suoi inseguitori. Neuville batte Ostberg nel duello per la piazza d’onore. Crollano Latvala e Hirvonen.
Dovrebbe proprio accadere un cataclisma perché Ogier e la VW non vincano questo mondiale. Sulle spettacolari speciali finniche, velocissime e piene di salti, è arrivata l’ennesima dimostrazione di superiorità. Troppo forte l’accoppiata franco-tedesca che è riuscita a far centro anche nella gara sulla carta più adatta ai rivali Hirvonen e Latvala, padroni di casa. I due finlandesi hanno deluso le attese, con Hirvonen incapace di andar oltre il quarto posto finale, mentre Latvala ha confermato la sua attitudine di crash-man compromettendo la sua gara sin dalla seconda PS. Gara da incorniciare invece per il giovane Neuville, splendido secondo e vincitore della Power Stage finale; insieme a Ogier è lui il futuro della specialità.
Prima tappa: sorpresa Neuville al comando davanti a Ogier. Latvala già out.
CI si aspetta un duello fra finlandesi e invece a comandare durante la prima giornata di gara è il belga Neuville sulla Fiesta WRC che vince due PS e regola Ogier, anch’egli autore di due scratch. Seguono a breve distanza il norvegese Ostberg e il padrone di casa Hirvonen mentre l’atteso Latvala ne combina una delle sue rompendo una sospensione e dicendo addio ai sogni di gloria. Dietro i primi troviamo nell’ordine Hanninen, Meeke, Novikov e Mikkelsen mentre Sordo è solo nono con la sua DS3. Soprattutto in testa, il rally è ancora tutto da scrivere.
In WRC2 il giovane Ketomaa e la nuova Fiesta R5 comandano davanti a Kubica e la sua DS3 RRC.
Seconda tappa: Ogier domina e stronca la gara; Neuville e Ostberg per il secondo posto.
Hirvonen vince la prima PS di giornata e in seguito Ostberg passa in testa ma è fuoco di paglia perché di lì in poi, va in scena il Sebastien Ogier Show. Il francese con la sua fida Polo WRC fa filotto vincendo tutte le restanti PS della seconda tappa ipotecando così il successo. Gli unici a non farsi staccare troppo dal transalpino sono i due piloti della Ford Neuville e Ostberg staccati fra loro di appena 0.9”. Più staccato Mikko Hirvonen, autore di un errore e vittima di due forature, lentamente scomparso dalla lotta di vertice. Alle spalle del finlandese troviamo il britannico Meeke, autore di una gara consistente, seguito dal giovane Nikara e da Sordo, mentre Hanninen e Mikkelsen si ritirano e Novikov è nono dopo un’uscita di strada.
In WRC2 Ketomaa allunga su Kubica ed entrambi entrano nella top-ten assoluta rispettivamente ottavo e decimo.
Terza tappa: Ogier vince, Neuville su Ostberg nella lotta show che completa il podio.
Ogier si limita a controllare piazzando di tanto in tanto lo scratch nella giornata conclusiva, forte degli oltre trenta secondi di vantaggio sugli inseguitori. E proprio Neuville e Ostberg si rendono protagonisti di un fantastico duello sulle velocissime PS finlandesi scambiandosi più volte la seconda posizione fino alla penultima PS, la più lunga del rally, nella quale Ostberg fora e Neuville si prende definitivamente la piazza d’onore, prima di dominare anche la Power Stage finale. Ai piedi del podio un deludente Hirvonen, incapace di una prova d’orgoglio nella gara di casa seguito da Sordo quinto solo grazie ai ritiri altrui, come quello di Meeke che rovina un’ottima gara volando fuori alla penultima PS. Sesto Novikov davanti al vincitore del WRC2 Ketomaa. A seguire Andersson, Kubica che termina secondo in WRC2 e Mikkelsen, quest’ultimo ripartito grazie al Rally2.
In classifica generale, detto di Ogier ormai lanciato verso il titolo, Neuville raggiunge Latvala al secondo posto mentre dietro ci sono i due della Citroen, Hirvonen e Sordo. Fra le squadre, la VW è sempre in testa con un buon vantaggio sulla Citroen.
Prossimo appuntamento del Mondiale Rally in Germania fra tre settimane per il primo rally completamente su asfalto della stagione. Continuerà il dominio VW o vedremo finalmente un’altra macchina sulla pedana del vincitore?
Nunzio Iervolino
Autore Nunzio Iervolino
Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!
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