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Convegno su nuovo Codice Appalti, Manfredi: ‘Confronto significativo’

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Convegno su nuovo Codice Appalti


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Gli argomenti oggetto di dibattito

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Napoli.

Il nuovo Codice degli Appalti ha affrontato molti temi che sono stati oggetto del dibattito negli ultimi anni, ha definito con maggiore precisione gli strumenti progettuali per investire le risorse pubbliche ed è intervenuto anche sul PPP, ovvero il partenariato pubblico – privato.

Questo convegno è un momento significativo di confronto, perché mette intorno a un tavolo tutti i protagonisti, specie in questa fase di attuazione del PNRR in cui bisogna garantire trasparenza e buon uso delle risorse, ma anche tener conto dell’esigenza di velocizzare la realizzazione delle opere pubbliche.

Lo ha detto il Sindaco metropolitano Gaetano Manfredi partecipando al convegno che si è tenuto questa mattina, 17 novembre, presso la sala del Consiglio metropolitano di Santa Maria La Nova a Napoli sul nuovo Codice degli Appalti, Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, organizzato dalla Città Metropolitana di Napoli.

Un confronto a tutto tondo, patrocinato dall’Ordine degli Avvocati, sulle principali innovazioni introdotte dal testo di legge tra i magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei Conti per la Campania e del TAR Campania, l’Università Federico II di Napoli, i principali Ordini professionali del territorio – Avvocati, Ingegneri, Architetti, Dottori Commercialisti ed esperti Contabili – e le associazioni di categoria – ACEN e Unione Industriali Napoli.

Nel pomeriggio si è dato spazio anche al punto di vista delle pubbliche amministrazioni che sono chiamate ad applicare le norme, tra queste la Città Metropolitana di Napoli, Città Metropolitana di Milano, Province e Comuni.

Tanti gli argomenti che sono stati oggetto di dibattito: la codificazione dei principi del nuovo codice, le nuove frontiere della responsabilità amministrativa, i contratti pubblici e il danno erariale con l’analisi delle varie fattispecie e dei limiti applicativi, il partenariato pubblico – privato, l’analisi della procedura di appalto dalla programmazione fino alla stipula del contratto, i lavori pubblici tra il principio della fiducia e la tutela della concorrenza, le filiere per l’accelerazione e la qualificazione degli appalti, le cause di esclusione e il soccorso istruttorio, i profili e i limiti di rinegoziabilità dei contratti pubblici, le scelte di governance nel nuovo codice e in particolare il ruolo della cabina di regia, l’istituto della riserva e gli strumenti alternativi per la risoluzione del contenzioso, i contratti inferiori alla soglia comunitaria, i concorsi di progettazione e i servizi di ingegneria fino al ruolo dei revisori nei controlli sulla corretta applicazione del nuovo codice.

La sessione mattutina, moderata da Antonio Meola Segretario Generale della Città Metropolitana di Napoli, è stata introdotta dal Sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, mentre la tavola rotonda del pomeriggio è stata presieduta dal Vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo ed è stata introdotta e moderata da Maurizio Santise, Consigliere del TAR Campania.

Al convegno hanno partecipato il Prefetto di Napoli Claudio Palomba che ha illustrato il contesto e la situazione di riferimento nel territorio napoletano, Michele Oricchio, Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania per il quale

la buona spesa pubblica deve creare sviluppo strutturale soprattutto nel Mezzogiorno

Antonio Giuseppone, Procuratore Regionale della Corte dei Conti per la Campania, che si è soffermato soprattutto sul danno erariale, Dario Simeoli Consigliere di Stato che ha illustrato le motivazioni alla base del nuovo codice, Matteo Lorito Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha portato nel dibattito il punto di vista dell’ateneo, Gianmario Palliggiano Consigliere TAR Campania Napoli che ha analizzato tutte le fasi degli appalti pubblici, dalla programmazione alla stipula del contratto, Angelo Lancellotti Presidente ACEN che si è concentrato sul concetto dell’offerta economicamente più vantaggiosa come criterio di aggiudicazione così come ha fatto anche Costanzo Jannotti Pecci Presidente Unione Industriali Napoli.

È intervenuta anche Immacolata Troianiello, Presidente Ordine degli Avvocati di Napoli.

Nel pomeriggio, si è tenuta la tavola rotonda con gli interventi di Fiorenzo Liguori Professore Ordinario di Diritto Amministrativo – Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Alessandro De Santis Consigliere Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Campania, Raffaele Chianese Capo di Gabinetto della Città Metropolitana di Napoli, Maurizio Massimo Marsico Avvocato Capo della Città Metropolitana di Napoli, Antonio Sebastiano Purcaro Segretario Generale della Città Metropolitana di Milano, Rino La Mendola Presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Agrigento, Eduardo Pace Consigliere Ordine degli Ingegneri di Napoli e Pietro Paolo Mauro Consigliere Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli.