Scurati: ‘Avviato un percorso di ascolto e condivisione che mi auguro porti a un risultato positivo’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Oggi abbiamo avviato un percorso di ascolto con le parti sociali che mi auguro porti a una soluzione condivisa con l’azienda nell’interesse dei lavoratori e del territorio.
Dobbiamo assolutamente evitare la perdita di posti di lavoro e di capacità produttiva: la Lombardia è una delle regione europee a più alta densità manifatturiera e tale deve restare.
Regione Lombardia farà la sua parte con il massimo impegno.
Lo ha sottolineato Silvia Scurati, Lega, Vice Presidente della Commissione Attività Produttive, al termine dell’audizione odierna con i rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati territoriali dell’azienda Condevo di Marudo (LO).
L’azienda, nata nel lontano 1895 a Sant’Angelo Lodigiano ad opera della famiglia Giannoni, si è nel tempo sviluppata fino a competere sui mercati internazionali nel segmento degli scambiatori di calore per caldaie a condensazione.
Oggi occupa in Italia circa 100 dipendenti, altrettanti nello stabilimento di Štip in Macedonia del Nord e ha realizzato una joint venture in Corea del Sud.
Attualmente 37 dipendenti dello stabilimento lodigiano sono in cassa integrazione ordinaria a causa della crisi del mercato delle caldaie endotermiche che soffrono la concorrenza delle pompe di calore.
La richiesta di RSU e sindacati è quella di gestire la crisi aziendale utilizzando la cassa integrazione straordinaria o i contratti di solidarietà, strumenti che offrono una maggior tutela salariale ai lavoratori coinvolti e mettono a disposizione tempo e risorse pubbliche per avviare processi di riconversione produttiva.
La struttura ‘Servizi all’impiego, prevenzione e gestione crisi aziendali, vertenze e ammortizzatori sociali’ inquadrata nella Direzione Generale Formazione e Lavoro intervenuta in audizione, ha garantito la massima disponibilità a incontrare le parti e ad avviare un percorso condiviso che consenta la riconversione industriale dell’unità produttiva e la riqualificazione professionale dei lavoratori, usufruendo delle risorse nazionali e regionali previste per questo tipo di situazioni.
Nel dibattito successivo agli interventi dei rappresentanti aziendali sono intervenuti i Consiglieri Roberta Vallacchi, PD, e Onorio Rosati, Alleanza Verdi e Sinistra, che hanno evidenziato come
il processo di deindustrializzazione in atto in Lombardia, in particolare nel Lodigiano, coinvolga anche aziende apparentemente sane come la Condevo e fortemente radicate sul territorio.
Tutti gli intervenuti hanno auspicato che il dialogo tra parti sociali e proprietà, oggi non intervenuta, possa trovare al più presto sbocchi positivi.