I provvedimenti approvati hanno recepito l’esito del referendum che si è svolto l’anno scorso nei due Comuni
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Nasce, o meglio, rinasce, il Comune unico di Campospinoso Albaredo.
Il via libera è arrivato questa sera dal Consiglio regionale della Lombardia che ha approvato il progetto di legge e l’atto ammnistrativo per l’incorporazione del Comune di Albaredo Arnaboldi nel Comune di Campospinoso, in provincia di Pavia.
I provvedimenti approvati hanno sostanzialmente recepito l’esito del referendum che si è svolto l’anno scorso nei due Comuni.
La consultazione, promossa dalla due amministrazioni comunali, si era conclusa con una vittoria schiacciante dei ‘sì’ alla fusione con il 94% dei votanti che si sono espressi a favore: 438 i cittadini tra Campospinoso, 355, e Albaredo, 83, che hanno dato il via libera all’incorporazione di Albaredo in Campospinoso, mentre i ‘no’ sono stati 25, 17 a Campospinoso e 8 ad Albaredo.
Maggioranza assoluta, ma con una percentuale minore, 70%, anche sul nome del nuovo Comune, che sarà Campospinoso Albaredo: 326 i cittadini che si sono pronunciati a favore, 247 a Campospinoso e 79 ad Albaredo, mentre i ‘no’ sono stati 136, 124 a Campospinoso e 12 ad Albaredo.
Per il secondo quesito, i cittadini di Albaredo hanno espresso un ‘sì’ più convinto, 86%, rispetto a quelli di Campospinoso, 66%.
L’affluenza aveva superato di poco il 44%, 44,24%: 465 votanti, 374 a Campospinoso e 91 ad Albaredo, su 1051 aventi diritto.
Il lavoro elaborato dai due Comuni ha messo in evidenza come su alcune aree tematiche – servizi economico-finanziari; servizi tecnici, urbanistica, edilizia; servizi amministrativi; servizi sociali, scolastici e culturali – sia già elevato il grado di cooperazione delle due Amministrazioni, nella progettazione e realizzazione dei servizi in favore di una comunità che, al di là dei confini amministrativi, è già intesa come una entità unitaria.
Ha spiegato in Aula il Presidente della Commissione Affari istituzionale Matteo Forte:
Da un punto di vista amministrativo la fusione per incorporazione costituisce una interessante opportunità: le realtà minori infatti possono integrarsi in strutture organizzative più ampie e articolate per meglio gestire la molteplicità dei servizi da fornire ai cittadini, pur conservando, come nel caso dei due Comuni, le sedi nei propri territori.
Inoltre, vengono garantiti alle comunità originarie strumenti di proposta e forme di partecipazione rispetto alle scelte e alle decisioni.
Non è la prima volta nella storia che le due località cadono sotto un’unica amministrazione.
Il Comune di Campospinoso Albaredo, appartenente alla provincia di Pavia, venne costituito nel 1928 con i soppressi Comuni di Albaredo Arnaboldi e Campospinoso, R.D. 20 settembre 1928, n. 2279.
Nel 1942 dal Comune di Campospinoso Albaredo venne staccata una zona di territorio, già appartenente all’ex Comune di Albaredo Arnaboldi, aggregata poi al Comune di Belgioioso. Nel 1948 il Comune di Campospinoso Albaredo venne soppresso a causa della ricostituzione dei Comuni di Campospinoso e Albaredo Arnaboldi, quest’ultimo comprendente anche la zona di territorio che nel 1942 era stata aggregata al Comune di Belgioioso, D.L. 5 gennaio 1948, n. 34.
Già nel 2000, le due amministrazioni comunali avevano costituito l’Unione Campospinoso Albaredo, con il compito di gestire insieme alcune funzioni.