In scena dal 13 al 19 gennaio
Riceviamo e pubblichiamo.
Venerdì 13 gennaio, alle 21:00, al Teatro Trianon Viviani di Napoli la prima di ‘Mi chiamo Lina Sastri‘, il nuovo spettacolo in musica e parole, scritto, diretto e interpretato dalla popolare artista, che si è ispirata per il titolo alla risposta che è costretta a dare a chi, ancora oggi, le chiede come si chiama, ricordando di lei la voce e il volto ma non il nome.
Dopo un’intensa stagione dedicata alla prosa, Sastri torna così felicemente alla musica, che ha finora presentato solo al Quirino di Roma nello scorso mese di ottobre, riscuotendo un notevole successo.
Con lei sei musicisti che da sempre la accompagnano nel suo viaggio artistico. La musica è quella della sua terra, Napoli vecchia e nuova, cantata alla sua maniera, a volte con un solo strumento, a volte con una festa di suoni, seguendo l’essenza interpretativa che il testo e le note – insieme allo spazio del tempo e del luogo in cui la esegue – le suggeriscono.
Le parole sono suoi “pensieri all’improvviso”, poesie, monologhi, immagini e una sola citazione di teatro di tradizione che, insieme alla musica che mai tace e che si snoda, diventa teatro. Un racconto sul filo delle emozioni, della bellezza e dell’arte che, in Napoli, trova ispirazione e complemento.
Un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta, di incontri indimenticabili con le eccellenze artistiche del nostro paese, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica napoletana e internazionale, tutto liberamente e semplicemente proposto da Lina, accompagnata in scena dai suoi musicisti pronti a seguirla a ogni invito o suggerimento musicale. Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.
Brani interpretati
Anonimo – Tammurriata libera | L. Bovio, E. Cannio – ‘A serenata ‘e Pulicenella | P. Daniele – Lazzari felici
L. Sastri – Che cosa volevo io… | F. Fiore, G. Lama – Tutta pe’ mme | P. Daniele – Maggio se ne va | S. Di Giacomo, P. M. Costa – Era de maggio | L. Sastri – Come un sogno la vita… | L. Sastri – Pescatrici di conchiglie | P. Daniele – Chi tene ‘o mare | E. Murolo, E. Tagliaferri – Mandulinata a Napule | L. Sastri – Mare lavame ‘o core | E. Bonagura, R. Carosone – Maruzzella | C. Faiello – ‘A vita è comme ‘o mare
D. Modugno – Amara terra mia | P. Daniele – Sud scaveme ‘a fossa | E. A. Mario, E. Nicolardi – Tammurriata nera
L. Pirandello – Che cosa è il teatro | R. Cordiferro, S. Cardillo – Core ‘ngrato | L. Sastri – Ho visto l’amore | A. Trovaioli – Ma Dio addò sta | E. De Filippo – La Madonna delle Rose (da «Filumena Marturano») | R. De Simone – Madonna de lu Carmine | E. De Filippo – A vierno ‘o friddo | E. Ciervo – Edua’
P. Daniele – Assaje
Durata dello spettacolo:
circa 90 minuti
Note di regia
Verso la musica, verso il mare, verso il miracolo della vita e della rinascita…
Con i sogni spezzati sulle spalle e con le stelle in mano. E il cuore che sorride spalancato, spezzato. Ma palpitante. Quando sento le lacrime so che ancora sono viva!
Tributo all’anima femminile, all’amore, alla solitudine, alla ferita, alla sconfitta, alla rinascita, alla speranza, al coraggio.
Penso e scrivo per immagini, e, in questo spettacolo, ulteriore tappa del mio percorso di teatro musica, il racconto è come sempre onirico, poetico, istintivo: dalla strada alla memoria e all’amore, dal mare, al cielo e a chi lo abita, alla terra nostra e a chi viene e a chi va, dalle ferite alla consolazione, fino alla rinascita e alla speranza.
Ritorno con gioia ad avvalermi del magico apporto delle scene e delle luci del maestro Alessandro Kokocinski e della direzione musicale e arrangiamenti del maestro Maurizio Pica. Con me in scena, i musicisti che mi accompagnano da anni con il loro fondamentale apporto e.. qualche sorpresa che come sempre riservo a me stessa e al pubblico.
Il seme, gettato in questo spettacolo, è nuovo, e mescola la musica di tradizione a quella del presente, ma senza fratture, in continuità musicale, armonica ed emotiva.
Le parole sono mie, quasi sempre in versi, ma necessaria arriva la citazione del teatro di tradizione che ho avuto la fortuna e il privilegio di vivere e conoscere.
Ecco, questa sono io, ora… e mi chiamo Lina Sastri.
Lina Sastri
Lina Sastri
Lina Sastri, nome d’arte di Pasqualina Sastri ha vinto due David di Donatello come migliore attrice protagonista per Mi manda Picone di Nanni Loy (1984) e per Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci (1985), nonché un David di Donatello come migliore attrice non protagonista per L’inchiesta di Damiano Damiani (1987).
Nata nel 1953 nel quartiere napoletano San Lorenzo (via Zingari 13), ha esordito nel cinema con La bella Otero; il primo ruolo importante è nel film Il prefetto di ferro (1977) di Pasquale Squitieri. Ha lavorato in varî film tra cui Ecce bombo di Nanni Moretti e Vite strozzate di Ricky Tognazzi. Come cantante ha pubblicato numerosi album principalmente in napoletano. Ha partecipato al festival di Sanremo nel 1992 con Femmene ‘e mare.
Ha recitato nel film Li chiamarono… briganti! (1999) e sua è la voce nel brano musicale iniziale. Nel 2002 ha tenuto un concerto a Yokohama in Giappone. Da questa esibizione è stato prodotto l’album Live in Japan, che contiene un brano interpretato in giapponese. Nell’album Concerto napoletano sono raccolte le più prestigiose e storiche canzoni napoletane del Novecento, interpretate dal vivo in uno spettacolo del 2005. Nel 2000 ha inciso il brano Sole, Cielo e Mare in trio con Gigi D’Alessio e Peppe Barra. Il suo ultimo cd Reginella, è stato registrato dal vivo nell’estate 2008. Nel giugno 2011 è stata insignita del titolo di commendatore al merito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Lo spettacolo, prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, è firmato da Alessandro Kokocinski per l’idea scenica e il disegno luci e da Maurizio Pica per la direzione musicale e gli arrangiamenti.
Sastri è accompagnata da Filippo D’Allio, chitarra, Gennaro Desiderio, violino, Salvatore Minale, percussioni, Gianni Minale, fiati, Salvatore Piedepalumbo, fisarmonica e tastiere, e Antonello Buonocore, contrabbasso.
Si replica sabato 14, ore 21:00, domenica 15, ore 18:00, mercoledì 18, ore 17:30, e giovedì 19, ore 21:00.
I biglietti numerati sono distribuiti anche nelle prevendite abituali, nonché online sul sito del teatro teatrotrianon.org.
Il botteghino del Trianon Viviani è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Per informazioni:
Teatro Trianon Viviani
Piazza Calenda, 9, Napoli
tel. 081 2258285, interno 1.
Foto: Carlo Bellincampi