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SMOCSG: Santa Messa per Esaltazione della Santa Croce a San Marino

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Esaltazione della Santa Croce


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Insieme alla festa di San Giorgio è l’evento religioso più importante e sentito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

Giovedì 21 settembre 2023 alle ore 17:30, la Real Commissione per la Serenissima Repubblica di San Marino ha partecipato presso la chiesa di San Francesco, situata entro le mura della città antica di San Marino, alla Santa Messa in occasione della ricorrenza dell’Esaltazione della Santa Croce, presieduta da Don Marco Scandelli, Cappellano di Merito con Placca, concelebrante Don Tiziano Zoli, Cappellano di Merito.

I canti della celebrazione sono stati eseguiti dalle Monache dell’Adorazione Eucaristica.

Per la ricorrenza, Don Zoli ha posto sull’altare una preziosa reliquia proveniente da Gerusalemme, una pietra del Golgota ove era stata innalzata la Santa Croce della crocifissione di Nostro Signore Gesù Cristo, con cui al termine del Sacro Rito ha dato la benedizione, concedendone il bacio di devozione.

Nella sua omelia, Don Scandelli ha ricordato il vero significato della Croce.
Ovvero, la glorificazione di Cristo passa attraverso il supplizio della Croce e l’antitesi sofferenza – glorificazione diventa fondamentale nella storia della Redenzione: Cristo, incarnato nella sua realtà concreta umano – divina, si sottomette volontariamente all’umiliante condizione di schiavo, croce – dal latino crux, cioè tormento – era riservata agli schiavi, e l’infamante supplizio viene tramutato in gloria imperitura. Così la Croce diventa il simbolo e il compendio della religione cristiana.

A conclusione della Santa Messa, il Cav. Luca Amadori ha recitato la Preghiera del Cavaliere Costantiniano e il Delegato Dott. Cesare Tabarrini, Cavaliere di Merito con Placca, ha donato – anche a nome del Presidente della Real Commissione per la Serenissima Repubblica di San Marino, S.E. Don Flavio Borghese, dei Principi di Sulmona e Montecompatri – un rosario con l’effige di San Marino, opera artigianale delle Monache dell’Adorazione Eucaristica.

La festa dell’Esaltazione della Santa Croce costituisce, insieme alla festa di San Giorgio, l’evento religioso più importante e sentito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Il 13 settembre 335 vennero dedicate a Gerusalemme le due basiliche fatte edificare dall’Imperatore Costantino, l’una sul Golgota, ad Martyrium, l’altra presso il Santo Sepolcro, Anastasis, la basilica della Risurrezione.

Il giorno seguente, con solenne cerimonia, si fece l’ostensione della Santa Croce, che l’Imperatrice Elena aveva ritrovato il 14 settembre 320.

Nel 614, il Re dei Persiani, Cosroe II, mosse guerra ai Romani e dopo aver sconfitto Gerusalemme, portò via con sé, tra i tesori, anche la Croce di Gesù. Eraclio, Imperatore bizantino, propose a Cosroe la pace, che venne però respinta: di fronte al diniego, mosse guerra e vinse presso Ninive, chiedendo la restituzione della Croce, che tornò a Gerusalemme.

In questo giorno non si esalta la crudeltà della Croce, ma dell’Amore che Dio ha manifestato agli uomini accettando di morire in Croce. Pur essendo Dio, Cristo umiliò se stesso facendosi servo. Questa è la gloria della Croce di Gesù.