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Yemen: nuova campagna Houthi per reclutare giovani

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Molti giovani nei campi hanno perso i contatti con le loro famiglie per circa tre settimane

Il gruppo Houthi dello Yemen ha effettuato una massiccia operazione di reclutamento di centinaia di giovani provenienti dai governatorati di Hajjah e Hodeidah, regioni che sono sotto il suo controllo, sulla costa occidentale dello Yemen, affinché si unissero a ciò che chiamano reclutamento temporaneo.

Lo riferiscono fonti per i diritti umani e lo denuncia, in un tweet, Fares Al-Humairi, direttore esecutivo dello Yemen Landmine Monitor.

Al-Humairi ha citato fonti locali secondo cui il gruppo ha trasferito questi giovani nei propri campi a Sanaa, Amran e altrove. Molti di loro hanno perso i contatti con le loro famiglie per circa tre settimane.

Secondo le fonti, alcuni giovani convocati di recente dal gruppo erano stati convocati in precedenti missioni temporanee, durante le quali erano stati sottoposti ad esercitazioni di addestramento e avevano partecipato alle parate militari del gruppo.

Gli osservatori sottolineano che queste operazioni di reclutamento sono molto preoccupanti. Si aggiungono alle notizie circolate di recente secondo cui il gruppo avrebbe inviato rinforzi militari verso i governatorati di Hodeidah, Taiz e Ma’rib.

Queste notizie confermano la tendenza a far esplodere militarmente la situazione nel tentativo di fuggire dai diritti politici e dalle crisi interne che stanno colpendo le aree sotto il suo controllo.

Soprattutto con l’escalation del malcontento popolare nei suoi confronti a seguito dell’imposizione di più prelievi, tasse e dogane che vanno solo a beneficio dei suoi leader, sconfessando ogni obbligo nei confronti dei cittadini che vivono nelle sue zone.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.