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Prodotti per difesa: approvato nuovo strumento UE di acquisto congiunto

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Parlamento europeo Strasburgo


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Budget di 300 milioni di euro fino alla fine del 2025 per migliorare le capacità di difesa

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Parlamento europeo in Italia.

Martedì 12 settembre, i deputati hanno approvato in via definitiva la legge sul rafforzamento dell’industria europea della difesa attraverso appalti comuni, EDIRPA.
Il regolamento, già concordato con il Consiglio il 27 giugno 2023, istituisce uno strumento temporaneo per sostenere l’industria europea della difesa attraverso appalti comuni fra i Paesi UE, in inglese: EDIRPA – European Defence Industry Reinforcement through common Procurement Act, fino al 2025.

Aiuterà gli Stati membri ad affrontare, in modo volontario e collaborativo, le loro esigenze più urgenti e critiche nel settore della difesa, in particolare quelle che sono state esacerbate dal trasferimento di prodotti per la difesa all’Ucraina.

Il testo legislativo è stato adottato con 530 voti favorevoli, 66 voti contrari e 32 astensioni.

Almeno tre Paesi dell’UE per formare un consorzio

Lo strumento sarà finanziato con un budget di 300 milioni di euro. Gli acquisti congiunti dovranno coinvolgere almeno tre Stati membri e saranno essere aperti alla partecipazione dei Paesi dell’Associazione europea di libero scambio che sono anche membri dello Spazio economico europeo, Paesi associati.

Per poter accedere ai finanziamenti, gli appaltatori e i subappaltatori devono essere stabiliti nell’UE o in un Paese associato e non devono essere soggetti al controllo di un paese terzo o di un’entità non associata.

Il costo dei componenti che provengono dall’UE o dai Paesi associati non deve essere inferiore al 65% del valore stimato del prodotto finale.

Bonus per progetti a sostegno di Ucraina, Moldavia e PMI

Il contributo finanziario dell’UE a ciascun acquisto sarà limitato al 15% del valore stimato del contratto di appalto comune per consorzio. Questo limite può essere aumentato al 20% se l’Ucraina o la Moldavia sono destinatarie di quantità aggiuntive di prodotti per la difesa, o se almeno il 15% del valore stimato del contratto di appalto comune è assegnato a PMI o a società a media capitalizzazione, note come midcap, in qualità di appaltatori o subappaltatori.

Citazioni

Ha dichiarato il co-relatore della Commissione affari esteri Michael Gahler (PPE, Germania) dopo il voto:

Il voto di oggi segna un momento storico per la difesa dell’UE, in quanto istituisce il primo strumento comunitario per l’approvvigionamento congiunto da parte degli Stati membri.

Questo strumento li aiuterà a rifornire le loro scorte, ad aumentare l’interoperabilità tra le nostre forze armate, a rafforzare la nostra industria e a contribuire al nostro incrollabile sostegno all’Ucraina. Tuttavia, di fronte a una crisi storica, l’EDIRPA può essere solo un punto di partenza per un’agenda di difesa comune molto più ambiziosa.

Ha dichiarato il co-relatore per la Commissione industria, ricerca ed energia Zdzislaw Krasnodębski (ECR, Polonia):

Abbiamo raggiunto un compromesso ragionevole che renderà l’EDIRPA complementare a un altro regolamento importante per il settore della difesa, la legge a sostegno della produzione di munizioni, ASAP.

Siamo riusciti a difendere le priorità del Parlamento, anche per quanto riguarda i progetti a sostegno dell’Ucraina o della Moldavia.

Soprattutto, intensificando l’acquisto congiunto di attrezzature militari, l’EDIRPA contribuirà a rafforzare le capacità di difesa degli Stati membri.

Prossime tappe

La legislazione ora richiede l’approvazione formale del Consiglio per diventare legge.

Contesto

La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha sottolineato in modo drammatico la necessità di adattare la base industriale e tecnologica di difesa europea ai cambiamenti strutturali: incrementare la ricerca militare dell’UE, modernizzare le attrezzature militari e rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri nel quadro degli appalti nel settore della difesa, al fine di rendere l’Unione un attore globale rilevante.