L’Assessore: ‘Bene la Procura, che ha già iscritto nel registro degli indagati i due responsabili’
Riceviamo e pubblichiamo.
Le immagini della capretta uccisa a calci da alcuni giovani dopo una festa in un agriturismo in provincia di Frosinone, lasciano senza parole.
Si tratta, infatti, di un gesto di rara violenza e di una crudeltà inaudita che desta profonda indignazione.
Lo dichiara l’Assessore al Bilancio, alle Politiche Agricole, alla Caccia e Pesca, Giancarlo Righini.
Conclude l’Assessore Righini:
Il fatto che la vittima sia un animale dimostra, inoltre, la codardia e la cattiveria di chi è privo di qualsiasi etica morale.
Bene la Procura, che ha già iscritto nel registro degli indagati i due responsabili.
Ai proprietari dell’agriturismo va tutta la mia solidarietà e quella della Regione Lazio.