Il sindacato: ‘Perdiamo un protagonista dell’economia italiana’
Riceviamo e pubblichiamo.
Muore un pezzo di storia, un protagonista dell’economia italiana, un imprenditore straordinario e instancabile, che ha saputo conquistarsi con tenacia ogni successo imprenditoriale, dalla scalata alla società delle TLC alla cordata dei ‘capitani coraggiosi’.
Va via così il Cavaliere del Lavoro Roberto Colaninno.
L’UGL Metalmeccanici ricorda il nome del N.H. legato alla Piaggio, società che controllava attraverso la IMMSI, era Presidente e Amministratore delegato del simbolo storico di moto e api di cui Colaninno si è dedicato.
Imprenditore con partenza in FIAMM, componentistica auto di cui diviene Amministratore delegato, fondatore a Mantova della SOGEFI, sempre componentistica auto, in ruoli di primo livello, anche in importanti multinazionali americane.
Tra le altre iniziative di maggiore eco pubblica, quella del 200, quando Colaninno è tra i fondatori di CAI, Compagnia Aerea Italiana.
Come UGL Metalmeccanici abbiamo vigilato nelle sue operazioni a tutela occupazionale nel 2003, quando, attraverso IMMSI, acquista Piaggio.
Negli anni Piaggio cresce ed ora opera con diversi marchi, oltre al proprio: Vespa, Gilera, Scarabeo, Aprilia, Moto Guzzi, Derbi, Ape, Piaggio Veicoli Commerciali.
Ha sempre avuto la curiosità di conoscere e la capacità di interpretare e anticipare molti cambiamenti economici e finanziari a livello globale.
Ha contribuito a rafforzare l’immagine e la capacità imprenditoriale dell’Italia nel mondo, concorrendo alla crescita del Paese, riservando sempre, nel cuor suo, un grande amore per la Moto Guzzi e il rispetto per lo stabilimento di Mandello, legato a un periodo storico dell’Italia molto importante, perché nasce alla fine della prima guerra mondiale.
Con la scomparsa di Roberto Colaninno, l’Italia perde un protagonista assoluto nel panorama economico del nostro Paese, figura di spicco del panorama finanziario e industriale.
Un manager e un imprenditore che ha saputo costruirsi una riconosciuta fama internazionale.
Siamo vicini con sincero affetto alla famiglia: personalmente e a nome della UGL Nazionale Metalmeccanici, le più sincere condoglianze alla moglie Oretta e ai figli Matteo e Michele.
Lo dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale UGL Metalmeccanici, unitamente a Carlo Nardi, Segretario Provinciale della federazione di Pisa.