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Niger: Arabia Saudita sostiene la stabilità

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Ministero degli Esteri saudita tiene alla sicurezza e alla stabilità del Niger

Il Ministero degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita ha annunciato che il Regno sta seguendo con grande preoccupazione gli sviluppi degli eventi in corso nella Repubblica del Niger.

Secondo l’agenzia di stampa saudita, ‘SPA’, ha ribadito l’interesse del Regno per la sicurezza, la stabilità e l’integrità delle sue istituzioni del Niger e la sua piena solidarietà con il popolo nigerino e ha invitato tutti a dare priorità alla voce della ragione, della saggezza e del supremo interesse nazionale.

Il Niger sta assistendo ad un tentativo di colpo di Stato. Mercoledì i membri della guardia presidenziale hanno arrestato il Presidente Mohamed Bazoum. L’esercito ha dato loro un ultimatum per rilasciarlo.

Successivamente, membri della Guardia presidenziale hanno disperso manifestanti pro Bazoum, che cercavano di avvicinarsi alla residenza presidenziale dove è detenuto, a Niamey, sparando colpi di avvertimento.

Il Presidente del Benin, Patrice Talon, si sta dirigendo in Niger per mediare dopo questi sviluppi, secondo quanto annunciato dal presidente della Nigeria, Paula Ahmed Tinubu.

Talon ha confermato prima della sua partenza

la situazione è così preoccupante che la stiamo affrontando seriamente. Ci stiamo muovendo rapidamente, (con) la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale e il Presidente Tinubu.

Credo che tutti i mezzi saranno utilizzati per ripristinare l’ordine costituzionale in Niger, ma l’ideale è che tutto sia fatto in pace.

La pace deve correggere questo problema. È la nostra prima scelta. Crediamo che questo sarà fatto con successo.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.