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Ateneo Vanvitelli: nuovo Corso di laurea per Assistenti sanitari

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Unicampania Vanvitelli


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Presentazione candidature dal 18 luglio 2023 al 29 agosto 2023

Riceviamo e pubblichiamo.

Attivato dall’Università Vanvitelli di Napoli, il nuovo corso di laurea per Assistenti Sanitari, profilo professionale afferente all’Ordine TSRM PSTRP delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione.

Il percorso di studi ha una durata di tre anni per un totale di 180 crediti formativi universitari. L’accesso è a numero programmato.

Avverte Franco Ascolese, Presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Napoli Avellino, Benevento, Caserta:

Il nuovo percorso formativo era stato da noi richiesto già dagli scorsi anni al Rettore Gianfrancp Nicoletti, al suo vice Italo Francesco Angelillo e al Presidente della scuola di Medicina Francesco Catapano, a cui va dato atto di aver mantenuto la parola.

Ora il nostro lavoro prosegue per garantire la sostenibilità dei corsi e delle attività assistenziali di questo e degli altri profili con le assunzioni necessarie e promesse.

Un analogo percorso lo abbiamo del resto intrapreso con l’Ateneo Federico II, dove, grazie all’impegno del Rettore Matteo Lorito e dalla Presidente della scuola di Medicina Maria Triassi dal prossimo anno sarà attivato il percorso di studi universitari per Terapisti occupazionali, figura molto richiesta nell’ambito della Sanità pubblica e privata, accreditata e non, che non aveva finora in Campania un percorso di studi universitari.

Il corso per Assistenti sanitari della Vanvitelli va ad aggiungersi a quelli già attivi presso questo Ateneo campano per logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, ortottisti e assistenti oftalmologi, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia, igienisti dentali, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro.

Nel bando appena emanato – per l’Anno accademico 2023/2024 – per l’ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie, la Vanvitelli destina agli Assistenti sanitari 35 posti che si aggiungono ai 60 per logopedisti, divisi a metà, per la sede del corso, tra Ateneo Vanvitelli e ASL di Avellino presso la sede di Grottaminarda, 20 sono invece i posti destinati ai tecnici della riabilitazione psichiatrica, sede Ateneo Vanvitelli, 60 per i Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Ateneo Vanvitelli, 10 per ortottisti, 50 per i tecnici di laboratorio, 20 alla Vanvitelli, 15 destinati ai corsi alla ASL di Caserta, 15 al Cardarelli e 20 alla Vanvitelli, 80 per i tecnici di radiologia medica, divisi in 26 alla Vanvitelli, 14 al Moscati di Avellino, 20 al San Sebastiano di Caserta e altrettanti al Cardarelli.

Ci sono poi a bando 15 posti per Igienisti con corsi dislocati alla Vanvitelli, 20 per tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro e infine i 35, già annoverati posti per aspiranti assistenti sanitari.

A tutti questi si aggiungono 500 posti messi a bando dalla Vanvitelli per aspiranti infermieri, 45 per Ostetrici e altrettanti per infermieri pediatrici.

Numeri da prendere con le molle tuttavia in quanto l’Ateneo Vanvitelli nel bando, che è a numero chiuso, avverte che

con successivo provvedimento sarà resa nota la quantificazione e la distribuzione definitiva dei posti per ciascuna sede di formazione – anche in diminuzione – subordinatamente alle determinazioni assunte con Decreto ministeriale in merito al numero di studenti ammissibili per ciascun corso di studio e ciascuna delle sedi di formazione, nonché delle decisioni adottate dalla Regione Campania a riguardo. Presso l’Ateneo Vanvitelli non sono disponibili posti riservati a candidati non comunitari non residenti in Italia.

Per essere ammessi al concorso i candidati devono presentare istanza di partecipazione, utilizzando le credenziali di accesso ai servizi web di Ateneo, esclusivamente tramite procedura informatica www.unicampania.it – servizi per gli studenti, concorsi online – accedi a decorrere dal 18 luglio 2023 ed entro e non oltre il giorno 29 agosto 2023.

Per gli utenti non in possesso delle credenziali, è necessario acquisire le stesse attraverso la procedura di registrazione descritta nella “Guida per la registrazione ai servizi web d’Ateneo”. Per la partecipazione al concorso i candidati sono tenuti, a pena di esclusione, al pagamento di un contributo pari a €100,00 da effettuare – a seguito della creazione nella procedura informatica dell’Avviso Pago-PA – entro il giorno 29 agosto 2023.

Assistenti sanitari

Spiega Letizia Esposito, Presidente della Commissione d’Albo Assistenti sanitari di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta:

Il corso è rivolto ad aspiranti professionisti sanitari in grado di incoraggiare e sostenere comportamenti che promuovono la salute nella popolazione generale e del singolo individuo attraverso l’apprendimento di strumenti basati sull’educazione e promozione della salute.

I laureati in Assistenza sanitaria possono poi accedere al corso di laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione, al master di primo e secondo livello e ai corsi di dottorato, primo passo per accedere ai livelli dirigenziali.

Ma chi è e che lavoro svolge l’Assistente sanitario?

L’Assistente sanitario svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.

Nel settore pubblico, in ASL e aziende ospedaliere, nei dipartimenti di Prevenzione, Igiene e Sanità pubblica, Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, Centro screening, Igiene degli alimenti e della nutrizione, Medicina dello sport, Pediatria di comunità, Ambulatori di pneumologia, oncologia, per immigrati, Distretti socio sanitari, Case per la salute, Consultori Familiari, Dipartimenti di Salute mentale e Dipendenze patologiche, Medicina penitenziaria, Centri per l’educazione alla Salute, Uffici formazione, Uffici qualità e valutazione prestazioni sanitarie, Uffici relazione con il pubblico, Medicina legale, Servizi di prevenzione e protezione, Medico competente, Direzioni sanitarie, Igiene ospedaliera, Servizi di consulenza genetica), IRCCS, Università, INAIL, INPS.

Nel settore privato in Strutture sanitarie, socio-sanitarie, ambulatoriali e cooperative e per la libera professione in studi professionali, Società di servizi, Centri di consulenza, scuole di formazione, assicurazioni sanitarie.

L’attività dell’Assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività dove individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero. Svolge le proprie funzioni con autonomia professionale mediante l’utilizzo di tecniche e strumenti specifici.

Scheda

Che cosa fa l’Assistente sanitario.

– Si rivolge alla persona, alla famiglia e alla collettività in tutte le fasi della vita e in ogni stato di salute e condizione sociale, lavorativa e scolastica.

– Progetta, programma, attua e valuta interventi di educazione alla Salute.

– Collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e campagne per la promozione e l’educazione sanitaria.

– Partecipa all’organizzazione e gestione degli screening, promuovendone l’adesione e l’adeguata formazione.

– Gestisce l’intero processo vaccinale.

– Concorre alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell’educazione sanitaria.

– Sorveglia le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole, nelle strutture sanitarie e socio -sanitarie e nelle comunità assistite, controlla l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo attivando la sorveglianza epidemiologica.

– Interviene nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio – affettiva.

– Attua interventi specifici di sostegno alla famiglia attivando risorse di rete.

– Collabora agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole di ogni ordine e grado.

– Concorre alle iniziative alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute con un attenzione rivolta a contrastare le disuguaglianze di salute.

– Attua interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro formando i lavoratori sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro, partecipando all’organizzazione e gestione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, partecipando alla valutazione del rischio, della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.