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Consiglio regionale Campania, mozioni discusse seduta 14 luglio 2023 – 1

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Consiglio regionale della Campania


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Approvati ddl Assestamento bilancio 2023-2025, pdl ‘Istituzione servizio sociologia del territorio’, Testi unificati ‘Istituzione del servizio di psicologia scolastica’ e ‘Adeguamento indennità di residenza farmacie rurali’, delibera ‘Programma triennale investimento e promozione spettacolo’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza, con 27 voti favorevoli, due contrari e un astenuto, il Disegno di legge ‘Assestamento del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 e variazione di Bilancio della Regione Campania’ Delibera di Giunta regionale n.408 del 7 luglio 2023, con la relazione introduttiva del Presidente della Commissione regionale Bilancio, Francesco Picarone.

Ha detto Picarone, PD:

La Giunta ha approvato il Rendiconto 2022 e, quindi, il Bilancio di previsione 2023-2025 deve tenerne conto.

Con questo disegno di legge è stata rilevata una riduzione del disavanzo ancora più importante di quella preventivata, ovvero di trecento milioni.

La nostra è una gestione virtuosa ed ordinata, anche se c’è da smaltire un disavanzo di tre miliardi e ottocento, sulla base della quale vengono finanziate importanti politiche sociali.

Inoltre, con il disegno di legge si aderisce alla definizione agevolata delle entrate regionali in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 17-bis del decreto legge 30 marzo 2023, n.34, convertito dalla legge 26 maggio 2023 n.56, una buona notizia per i contribuenti, e si pongono in essere alcune misure per sostenere importanti settori, come quelle per gli allevatori di suino per fronteggiare la nuova epidemia di Peste Suina Africana.

Il Consiglio ha, inoltre, approvato all’unanimità, con 30 voti favorevoli, la proposta di legge ‘Istituzione del servizio di sociologia del territorio della Regione Campania’.

Ha sottolineato il Consigliere Francesco Picarone:

Siamo la prima regione ad approvare questa legge. Essa, nel recepire i contenuti della sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge regionale 22 maggio 2017, n.13, che aveva sollevato il problema della mancata copertura finanziaria, istituisce, nel sistema dei servizi sociali della Regione, il Servizio di sociologia del territorio, che rappresenta l’insieme coerente e coordinato delle attività sociologiche necessarie ai bisogni dei cittadini, e ne prevede la relativa copertura finanziaria, e stanzia trecentomila euro annui per il suo finanziamento.

Il Servizio di sociologia del territorio è realizzato mediante una fase di sperimentazione della durata di tre anni.

A tal fine è costituito un Gruppo di lavoro composto dal direttore generale per le politiche sociali e sociosanitarie, da un dirigente della medesima direzione e da dieci esperti sociologi professionisti.

Il Servizio di sociologia del territorio è garantito per ciascun Ambito territoriale, che lo prevede nel Piano sociale di zona.

Le finalità del Servizio di sociologia del territorio sono:
contribuire al benessere nel sistema di convivenza, fronteggiare i fenomeni di disagio relazionale in famiglia, nella scuola e nella comunità;
promuovere il pieno ed armonico sviluppo sociale dell’individuo; promuovere l’integrazione delle politiche sociali con le politiche educative e con altre forme di intervento pubblico e privato per favorire l’inserimento e il reinserimento familiare e sociale.

Per il raggiungimento di tali finalità, il Servizio di sociologia del territorio svolge, tra le altre, le seguenti attività: interventi socio – relazionali e comunicazionali a favore di persone con disagio sociale, di soggetti con disabilità, in favore di persone, gruppi e famiglie ad alto rischio disgregazione, in favore di minori e adulti dell’area penale, nella scuola, diretti al benessere dei docenti, degli studenti, dei genitori.

All’unanimità, con 37 voti favorevoli, è stato anche approvato il Testo unificato ‘Istituzione del Servizio di psicologia scolastica’, frutto delle proposte di legge delle Consigliere regionali Bruna Fiola, PD, e Vittoria Lettieri, De Luca Presidente, che ne sarà relatrice in Aula, e dei Consiglieri di Italia Viva Tommaso Pellegrino, Francesco Iovino, Vincenzo Alaia e Vincenzo Santangelo.

Ha detto la Consigliera Lettieri:

La Campania è la prima regione per l’attivazione di servizi di psicologia scolastica.

Questo testo unificato, elaborato di accordo con l’Ordine degli Psicologi della Campania, ha la finalità di favorire l’attivazione di un supporto psicologico nell’ambito del contesto scolastico mediante l’introduzione del Servizio di psicologia scolastica, si propone di porre in essere tutte le misure di intervento necessarie a garantire il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilita, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali, di sostenere i processi di salute psicologica e prevenzione dei fenomeni collegati a bullismo e cyberbullismo, di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di prevenire episodi di violenza e maltrattamento.

Sul tema è intervenuto il Consigliere Pellegrino per evidenziare

l’importante lavoro svolto nella VI Commissione per unificare i due testi e per approvare una legge per la quale la Campania rappresenta un modello grazie al lavoro della Giunta e particolarmente dell’assessore Fortini nelle scuole.

Ha detto la Presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali, Bruna Fiola, PD:

Sono molto orgogliosa del lavoro svolto ed oggi è una giornata importante che concretizza il grande impegno della Regione Campania per le giovani generazioni, per il loro benessere mentale e per gettare le migliori basi degli adulti che saranno.

Abbiamo, inoltre, presentato un ordine del giorno affinché questo progetto possa iniziare nel maggior numero di scuole possibili.

Il Consiglio ha, di seguito, approvato all’unanimità, con 35 voti favorevoli, il Testo unificato ‘Adeguamento della indennità di residenza in favore dei farmacisti rurali. Legge 8 marzo 1968, n.221’, frutto delle proposte di legge dei Consiglieri Vincenzo Alaia, Italia Viva, Luigi Abbate, Noi di Centro – Noi Campani, Francesco Iovino, Italia Viva,Corrado Matera, gruppo misto, Livio Petitto, Moderati e Riformisti, e Vincenzo Santangelo, Italia Viva.

Ha spiegato il Presidente della Commissione regionale Sanità, Vincenzo Alaia:

Il Testo unificato è finalizzato a sostenere le farmacie rurali intese quali presidi essenziali per il benessere dei cittadini delle località con meno di 3.000 abitanti mediante l’erogazione, da parte delle Aziende Sanitarie Locali, in rate annuali, della indennità di residenza a condizione che tali farmacie risultino state aperte e funzionanti durante l’anno solare cui le indennità sono riferite.

È una legge importante nell’interesse delle comunità territoriali.

Ha evidenziato il Consigliere Livio Petitto, Moderati e Riformisti:

Le farmacie rurali sono circa 991 in Campania e sono un presidio sociale e sanitario per le aree interne che, soprattutto nel periodo del Covid, hanno svolto un ruolo encomiabile.

La Campania era l’unica regione in Italia a non essersi allineata alla normativa nazionale e, grazie al lavoro della Commissione, si giunge a questo importante risultato.

Ha aggiunto il Consigliere Francesco Cascone, FI, gruppo misto:

Concordo sull’importanza di questo testo unificato che istituzionalizza un contributo economico per le farmacie rurali, ma si sta consolidando una giurisprudenza che attribuisce ai Comuni il potere di attivare nuove farmacie rurali e questo potrebbe far saltare la previsione economica fissata oggi per questo Testo.

A decorrere dal 1° gennaio 2024, l’indennità di residenza in favore delle farmacie rurali è così quantificata: euro 10.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione fino a 600 abitanti; euro 7.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 601 a 1.000 abitanti; euro 5.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 1.001 a 2.000 abitanti; euro 3.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 2.001 a 3.000 abitanti.

Il provvedimento sarà presentato in Consiglio dalPresidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia, IV, per la maggioranza, e dal Consigliere Questore Massimo Grimaldi, Moderati e Riformisti, per l’opposizione.

Il Consiglio ha, altresì, approvato la Delibera di Giunta regionale n. 372 del 22 giugno 2023 ‘Legge regionale 15 giugno 2007, n.6. Adozione del programma triennale (2023-2025) di investimento e promozione dello spettacolo’.

Ha sottolineato la Presidente Fiola:

La Regione Campania sta facendo un grande investimento sullo spettacolo anche attraverso la Film Commission con grande ritorno anche dal punto di vista turistico.

In attuazione della Legge regionale n. 6 del 15 giugno 2007, ‘Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo, il programma triennale (2023-2025) di investimento e promozione dello spettacolo’ definisce le priorità, gli obiettivi, le modalità di attuazione tra le diverse tipologie di intervento finalizzate a valorizzare ogni forma di spettacolo, quale aspetto fondamentale della cultura regionale.

Specificamente, il programma triennale 2023-2025 punta, destinando le relative risorse, tra l’altro, sulla produzione, distribuzione e promozione degli spettacoli teatrali, musicali e di danza, sull’esercizio e gestione di teatri, sale e luoghi destinati allo spettacolo, sullo spettacolo viaggiante, sulle residenze multidisciplinari, ovvero sull’affidamento pluriennale di spazi idonei a rappresentazioni di spettacoli con il pubblico, su progetti speciali riferibili ad iniziative di particolare rilievo, per la sperimentazione di forma originali di promozione, valorizzazione, produzione e divulgazione, sul restauro, adeguamento funzionale e tecnologico di sedi ed attrezzature destinate alle attività di spettacolo, con particolare riguardo al quelle di pregio storico ed architettonico, sulla valorizzazione, promozione, documentazione e ricerca della musica con particolare riferimento al repertorio del ‘600 e del ‘700 napoletano.

In apertura della seduta, il Consiglio ha preso atto della decisione della Giunta delle Elezioni relativa alla decadenza del Consigliere Marco Nonno, ai sensi dell’articolo 8 comma 6 del Decreto legislativo 31 dicembre 2012 n.235, e ha proceduto alla surroga con il Consigliere Cosimo Amente.

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