Home Territorio Sarrastes: il nuovo libro di Orazio Ferrara, D’Amico Editore

Sarrastes: il nuovo libro di Orazio Ferrara, D’Amico Editore

1357
Orazio Ferrara, Sarrastes


Download PDF

I Sarrasti. Un popolo della Campania antica tra mito e storia

È disponibile dal 6 luglio il nuovo libro di Orazio Ferrara, ‘Sarrastes. Un popolo della Campania antica tra mito e storia’, D’Amico Editore, pp. 142, con illustrazioni; euro 14.

Il libro

Il segno impresso dal popolo dei Sarrastes nella storia della Campania antica, poi Felix, si può ritenere, senza dubbio alcuno, indelebile. Infatti la storia e i miti di questo popolo coincidono con la storia e i miti di parte rilevante di quella stessa Campania.

Sono genti sarraste a contribuire alle fondazioni di città importanti quali Pompei e Nuceria Alfaterna e, prima ancora, del villaggio protostorico fluviale della Longola e delle misteriche città di Fensern, di Hyria e di Urbula.

Dal preistorico culto delle sacre sorgenti, retaggio di una arcaica religiosità mediterranea preindoeuropea, dove s’intravedono relitti cultuali della dea Mefite, la primigenia divinità italica, venerata e invocata per dare fertilità ai campi e per concedere fecondità, e quindi il dono della maternità, alle donne, al culto, in tempi storici, del dio Sarniner, la cui effigie viene impressa sulle artistiche monete coniate dalle città e dai pagi dell’agro sarnese-nocerino, di cui è diventato ormai il dio federale. Il benefico dio fluviale che ritroviamo poi, successivamente, in tanti colorati affreschi murali della Pompei sepolta dalle ceneri del Vesuvio.

I Sarrastes un’aristocrazia guerriera, una specie di “Nobilitas” dei signori della lancia, che domina fin dall’inizio del primo millennio avanti Cristo quella parte della Campania adiacente e limitrofa al corso del fiume Sarno.

Il loro destino guerriero è cantato financo da Virgilio nella sua Eneide, quando enumera le loro schiere e i loro equipaggiamenti militari al seguito del mitico re Ebalo. Non solo leggenda, perché, in età storica, li vediamo combattere, cadendo a ranghi serrati e quindi morire alla grande, dalla parte dei romani, nella drammatica e infausta giornata di Canne.

E Sarrastes sono in gran maggioranza i legionari delle schiere del nocerino Publio Sizio nella sua avventura nell’Africa numidica al tempo di Giulio Cesare. Come Sarrastes sono i tanti arruolati nella III Legione Augusta, che presidiano, ai tempi dell’impero, i confini dell’Africa divenuta ormai romana. A loro si deve la fondazione della città africana di Milevi, la Sarnia Milevi.

L’autore

Scrittore e saggista, nato a Pantelleria (TP), vive a Sarno (SA) e negli anni Settanta ha fatto parte del Gruppo 77, gli intellettuali della rivista romana Futurismo Oggi, diretta da Enzo Benedetto, amico ed allievo di Marinetti. Collabora come articolista per ExPartibus.

Acquista libro online 

 

Print Friendly, PDF & Email