L’Osservatorio geopolitico di Ginevra denuncia i legami del Polisario con le formazioni armate della zona
Il 22 giugno 2023, presso l’Università di Ginevra, è stata organizzata una conferenza – dibattito promossa dal think tank svizzero “Osservatorio geopolitico di Ginevra” sul tema del terrorismo nel Sahel, moderata da un gruppo di esperti internazionali del mondo accademico e dell’intelligence.
L’evento arriva al momento giusto, in una fase in cui il governo algerino sostiene apertamente uno scontro armato con il Marocco e alleato dei movimenti nel Sahel.
Si trattava soprattutto dei legami del Polisario con il terrorismo menzionati da alcuni oratori.
In apertura del dibattito, diversi partecipanti hanno evidenziato il coinvolgimento dei movimenti separatisti, in particolare, del Fronte Polisario nelle reti criminali attive nella regione sahelo-sahariana.
Durante il simposio è stata posta una domanda sul caso del Polisario, i cui membri sono coinvolti con gruppi criminali che hanno interessi nel traffico di esseri umani e con cellule terroristiche legate ad Al-Qaeda.
La disintegrazione di questo movimento, finanziato dall’Algeria, e precedentemente armato e agitato da Gheddafi per stabilire la sua influenza nella regione, è oggi un vero motivo di preoccupazione.
Lo ha affermato il Presidente dell’Osservatorio geostrategico di Ginevra, Alain Jourdan, che ha aggiunto:
Infatti, l’equilibrio di potere che si è legato attorno alla questione del Sahara e che contrappone Algeri a Rabat è mutato di natura.
Sulla stessa linea, Jourdan ha sottolineato che l’Algeria, che ha espresso la propria disponibilità ad aiutare a combattere il terrorismo nel Sahel, non può essere considerata un partner fidato. Il suo appoggio al Polisario appare, più che mai, una manovra di destabilizzazione estremamente pericolosa in un contesto regionale già esplosivo.
Ha infine concluso:
Comprendiamo meglio gli sforzi che sta facendo per tacere sul coinvolgimento di esponenti del Polisario in progetti terroristici e traffici di ogni genere.
Autore Redazione Arabia Felix
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