Home Territorio Campania, seduta di Consiglio regionale 27 giugno 2023

Campania, seduta di Consiglio regionale 27 giugno 2023

1065
Consiglio regionale della Campania


Download PDF

All’ordine del giorno, ddl ratifica intesa istituzionalizzazione Conferenza delle Regioni, pdl ecomusei, turismo itinerante, pdl alle camere tutela rapporto detenute madri e figli minori

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà il 27 giugno 2023 dalle ore 15:30 alle ore 19:00 per l’esame del disegno di legge ‘Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome’ Delibera di Giunta regionale n. 720 del 20 dicembre 2022, delle proposte di legge ‘Riconoscimento e promozione degli ecomusei della Campania’; ‘Norme in materia di turismo itinerante: Garden Sharing e Aree di sosta caravan e autocaravan’; della proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione ‘Modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e alla legge 21 aprile 2011, n. 62 in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori’; del Regolamento ‘Ordinamento amministrativo del Consiglio regionale’ Delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 137 del 28 marzo 2023; della delibera ‘Rendiconto della Gestione del Consiglio regionale della Campania per l’esercizio finanziario 2022’ Delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 148 del 22 maggio 2023.

All’ordine del giorno, anche le nomine del Garante regionale dei diritti degli animali di cui all’art. 24 della legge regionale 11 aprile 2019, n. 3; di un esperto di Geo Biodiversità nell’Osservatorio sulla Geo Biodiversità della Campania. Legge regionale 29 dicembre 2022, n. 18, articolo 38; del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza presso il Consiglio regionale della Campania, di cui alla legge regionale 24 luglio 2006, n. 17; del Difensore Civico presso la Regione Campania, di cui alla legge regionale 11 agosto 1978, n. 23; ed, infine, l’Espressione gradimento su nomine di competenza della Giunta regionale.

Schede sintetiche

– Disegno di legge ‘Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome’ Delibera di Giunta regionale n. 720 del 20 dicembre 2022: ai sensi dell’articolo 117, comma 8, della Costituzione, degli articoli 3, comma 2, e 26, comma 4, lettera i, dello Statuto regionale, il disegno di legge ratifica l’Intesa, sottoscritta il 6 dicembre 2022, tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, quale organismo di coordinamento politico tra le Regioni e le Province autonome, al fine di discutere e valutare possibili convergenze su tematiche di interesse comune, anche per il confronto con il Governo, per il raggiungimento delle seguenti finalità: promuovere la definizione di proposte, posizioni comuni ed iniziative, esprimere pareri su temi di interesse delle Regioni e delle Province autonome, al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni dell’Unione europea; svolgere attività istruttoria rispetto agli atti posti all’ordine del giorno della Conferenza Stato – Regioni ed Unificata di cui al d.lgs. 281/1997 e in tutte le sedi di concertazione interistituzionale; promuovere il raccordo con le associazioni rappresentative delle autonomie locali a livello nazionale ed europeo; promuovere il raccordo e le intese per la cooperazione istituzionale tra le Regioni e Province autonome, per la definizione di indirizzi condivisi e l’esercizio coordinato delle rispettive competenze e funzioni.

– Proposta di legge ‘Riconoscimento e promozione degli ecomusei della Campania’ Testo unificato frutto delle iniziative della Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Valeria Ciarambino, e dei Consiglieri Bruna Fiola, PD, Salvatore Aversano, +Europa, Luigi Cirillo, +Europa, Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi, Gennaro Saiello, del M5S, Maria Muscarà, gruppo misto, Gianpiero Zinzi, Lega, oggi deputato della Repubblica Italiana – la proposta di legge riconosce e promuove gli ‘ecomusei’ come istituti culturali, pubblico o privato, senza scopo di lucro che cura le attività di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni culturali, rappresentativi di un territorio, delinea il procedimento di riconoscimento degli ‘ecomusei’, ne prevede la denominazione e il marchio, istituisce il Comitato tecnico – scientifico, il forum regionale degli operatori del settore ecomuseale. Della proposta di legge sarà relatrice la Vicepresidente Valeria Ciarambino.

– Proposta di legge ‘Norme in materia di turismo itinerante: Garden Sharing e Aree di sosta caravan e autocaravan’: la proposta di legge, ad iniziativa del capogruppo di Italia Viva Tommaso Pellegrino, dei consiglieri del gruppo di IV Vincenzo Santangelo, Francesco Iovino e Vincenzo Alaia, è finalizzata a valorizzare il cosiddetto «turismo all’aria aperta», che consente di fruire in modo ravvicinato delle bellezze paesaggistiche e artistiche, delle tradizioni e delle produzioni locali sia artigianali che enogastronomiche, in particolare in Campania, dove il turismo itinerante è particolarmente diffuso.

L’obiettivo della proposta di legge è quello di creare una rete virtuosa, attraverso il turismo itinerante, tra comuni limitrofi e soggetti privati, contribuendo allo sviluppo sia dei grandi centri sia di quelli più piccoli e nelle aree interne della Regione che offrono uno scenario naturalistico, paesaggistico, storico, culturale ed enogastronomico difficilmente ripetibile attraverso altre soluzioni di viaggio tradizionali.

La proposta di legge tende, inoltre, alla valorizzazione dei Comuni della Campania, anche di piccole dimensioni, anche prevedendo la concessione di contributi. L’articolato disciplina le aree di sosta, la loro localizzazione, gli interventi a favore delle persone con disabilità, l’affidamento delle aree, il garden sharing, ovvero la possibilità da parte di soggetti privati di mettere a disposizione dei turisti itineranti, provvisti di mezzi mobili propri o allestimenti mobili di pernottamento, spazi all’aperto o aree verdi pertinenziali alla propria abitazione con offerta di servizi. Della proposta di legge sarà relatore il Capogruppo Tommaso Pellegrino.

– Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione ‘Modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e alla legge 21 aprile 2011, n. 62 in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori’: la proposta di legge alle Camere, presentata dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, frutto del lavoro congiunto con il Garante dei diritti delle persone sottoposte a detenzione della Regione Campania, Samuele Ciambriello, è finalizzata ad impedire che i bambini varchino la soglia del carcere insieme con le loro madri detenute.

In particolare, la proposta di legge punta a favorire il ricorso alle case-famiglie quando la detenzione riguardi donne con prole non superiore a sei anni. Tale esperienza viene ritenuta preferenziale rispetto agli istituti di custodia attenuata per detenute madri, ICAM, che mantengono una connotazione tipicamente detentiva, con conseguenze dannose per i minori in essi ospitati.

La proposta di legge prevede modifiche al codice di procedura penale e precisamente agli artt. 275 e 285bis escludendo totalmente la custodia cautelare in carcere per le mamme con figli fino a sei anni, attualmente è previsto se sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, e prevedendo il ricorso all’ICAM nel caso sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza.

Inoltre, la proposta di legge interviene sull’art. 293 del codice di procedura penale, ovvero sulla fase esecutiva delle misure cautelari, prevedendo che gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria incaricati di seguire la misura debbano inserire nel verbale di arresto l’eventuale presenza di circostanze che potrebbero determinare il divieto di applicazione della custodia cautelare in carcere.

La proposta di legge interviene, inoltre, sugli artt. 146 e 147 del Codice penale, innalzando a tre anni, oggi un anno, la soglia di età del minore al di sotto della quale è stabilita l’incompatibilità assoluta con il regime detentivo per la madre, e sull’art. 3 della legge n. 62 del 2011 per eliminare il vincolo normativo previsto per la realizzazione delle case – famiglia protette senza oneri per lo stato e prevedendo la possibilità per l’amministrazione centrale di finanziare, anche solo parzialmente, la realizzazione di nuove case – famiglia.

Print Friendly, PDF & Email