Per riflettere insieme sul fenomeno di arruolamento dei minori da parte delle mafie
Riceviamo e pubblichiamo.
Saranno gli spazi del Real Albergo dei Poveri di Napoli ad ospitare sabato 17 giugno, ore 10:00, il convegno ‘Male fuori’, nato con lo scopo di sensibilizzare e far riflettere sul fenomeno di arruolamento da parte delle mafie dei giovani di fascia d’età compresa tra gli 11 e i 14 anni, minori impunibili dal sistema giudiziario italiano.
Organizzata e promossa dall’Associazione Kodokan, l’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Napoli e vedrà la presenza del Sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi e del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba.
L’evento vedrà, inoltre, la partecipazione di Maria De Luzenberger, Procuratrice del Tribunale per i Minorenni di Napoli, di Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, del Vicequestore Flavio D’Ambrosi della Polizia di Stato, Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, di Marco Rossi Doria, Impresa Sociale ‘Con i Bambini’, di Mario Del Verme, Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, e di Giuseppe Tribuzio dell’Università degli Studi di Bari.
A moderare il convegno sarà il giornalista Michelangelo Iossa.
Il Real Albergo dei Poveri di Piazza Carlo III, che fino a pochi decenni fa ospitava il Tribunale per i Minorenni della Regione Campania, è il luogo – simbolo scelto per il convegno ‘Male fuori’.
Ricorda il Maestro Giuseppe Marmo dell’Associazione Kodokan di Napoli:
In questa ‘fabbrica’, entrata di diritto nella storia cittadina e sociale partenopea, erano rinchiuse circa tremila persone, di tutte le classi sociali, tra cui centocinquanta ‘internati’, detenuti minorenni, trecento affidati alla Casa di Correzione e altrettante definite ‘serraiuoli’ o ‘indemoniati’.
Questi ultimi erano ragazzi ‘non gestibili’ dalle proprie famiglie e che venivano rinchiusi in questo ‘contenitore umano’ per via delle loro difficoltà economiche e di socializzazione.
Nata nel 1960 sulla scorta dell’esperienza dell’Istituto Enaoli, l’Associazione Kodokan è stata fondata con lo scopo di aiutare i giovani orfani del lavoro ad inserirsi nella società civile attraverso lo sport.
Tale percorso formativo ha visto alcuni dei ragazzi dell’Istituto Enaoli diventare protagonisti del mondo dello sport a livello nazionale e internazionale: questa esperienza è stata, poi, trasferita nel 1972 negli spazi del Real Albergo dei Poveri di Napoli.
Afferma il Maestro Marmo del Kodokan:
Il percorso di questi anni ci suggerisce che solo ripristinando alleanze strategiche tra enti pubblici e privati è possibile dare una concreta risposta all’emergenza educativa dei nostri ragazzi.