Bonificati più di 46 milioni di metri quadrati di territorio yemenita
Il progetto saudita per bonificare il territorio yemenita dalle mine, “Masam”, ha annunciato la rimozione di 400 mila mine e ordigni inesplosi nei cinque anni di lavoro svolto in varie regioni dello Yemen.Spiega in una nota Osama Al-Qusaibi, Direttore del progetto “Masam”:
Il numero 400.000 è motivo di orgoglio per il progetto saudita. È un incentivo ad andare avanti con maggiore successo. L’obiettivo finale e la loro promessa desiderata è uno Yemen senza mine. Ogni successo che otteniamo oggi ci spinge verso l’innalzamento del tetto delle nostre aspirazioni, intensificando i nostri sforzi per essere sempre proattivi verso la qualità, la dedizione e la brillantezza nel campo del lavoro umanitario.
Al-Qusaibi ha affermato che il progetto è stato finora in grado di bonificare più di 46 milioni di metri quadrati di territorio dello Yemen e che ha contribuito a riportare la vita alla normalità in diverse regioni del Paese che oggi godono di una vita sicura lontano dalla minaccia delle mine.
Al-Qusaibi ha sottolineato che il progetto continua nella sua battaglia umanitaria fino a quando lo Yemen non tornerà completamente privo di mine.
La milizia Houthi è l’unica parte in causa nella guerra in Yemen che piazza mine e ordigni esplosivi di vari tipi e dimensioni. Lo Yemen ha assistito alla più grande operazione di posa di mine dalla fine della seconda guerra mondiale.
I rapporti sui diritti umani indicano che la milizia Houthi ha piazzato più di due milioni di mine, uccidendo e ferendo più di 20.000 civili.
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Autore Redazione Arabia Felix
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