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Forum per le Relazioni Economiche e Culturali tra la Romania e Napoli

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Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova a Napoli


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In programma il 27 aprile al Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova

Riceviamo e pubblichiamo.

Domani, giovedì 27 aprile 2023, si radunerà per la prima volta a Napoli, nello scenario dello splendido Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, il Forum dedicato alle Relazioni Economiche e Culturali tra la Repubblica della Romania e la Città di Napoli.

La collaborazione è nata grazie alle comuni ricerche storiche condotte, sin dal 2014, sulla figura storica di Vlad III Tepes e che sono attualmente ancora in corso; la presenza di due importanti sepolture nel Chiostro di San Giacomo della Marca sono state il motivo dell’iniziale interesse: la Tomba quattrocentesca di Matteo Ferillo, con il suo splendido dragone centrale, e quella del principe albanese Costantino Castriota Scanderbeg, morto nel 1500, poi divenuto Vescovo di Isernia, su cui vi è la dedica alla misteriosa figura di Maria Balsha; uguale attenzione è rivolta alla decifrazione della misteriosa iscrizione presente nella Cappella Turbolo del grande Cappellone di San Giacomo della Marca.

Per questi motivi di comune impegno culturale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa pluriennale con la Societatea cultural-istorica ‘Mihai Viteazul’ di Ploiești e con la Camera di Commercio Italia – Romania, che aprirà a Napoli una sezione dedicata all’assistenza delle tante imprese italo-rumene.

Il prof. Giuseppe Reale, Direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, ha dichiarato:

Nel più ampio quadro del processo in atto d’integrazione europea, in cui la Romania è entrata a farvi parte il 1° gennaio del 2007, si è del tutto consapevoli dell’importanza strategica di tali relazioni.

Tale avvicinamento è ampiamente evidenziato sia dalla presenza in Italia di una numerosa ed operosa comunità di cittadini europei provenienti dalla Romania che della rete di imprese italiane che, a vario titolo, incentivano gli scambi commerciali tra tali Paesi.

Il dott. Eugen Terteleac, presidente della Camera di Commercio Italia-Romania, invita a riflettere come

i romeni che vivono in Italia sono attualmente la prima comunità rispetto al totale degli stranieri residenti; se nel censimento del 1991 i romeni in Italia erano poco meno di 10.000, nel 2018 hanno sfiorato il milione e duecentomila presenze, costituiscono oggi, con 1.076.412 presenze, il 20,8% del totale degli stranieri.

D’altra parte, con dati aggiornati al 2019, sono quasi 50.000 le imprese italiane registrate in Romania.

Sarà il dott. Mircea Cosma, Presidente della Societatea Cultural-Istorică “Mihai Viteazul” e promotore di questa iniziativa, ad aprire i lavori del Forum.

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