Solenne corteo funebre durante i funerali dell’attivista Hamdi Abdel Razzaq
Slogan anti-Houthi si sono uditi il 23 marzo durante un funerale a Ibb, nel centro dello Yemen.
Migliaia di persone hanno pianto in un corteo funebre il corpo dell’attivista dei media, Hamdi Abdul Razzaq Al-Khawlani, noto come “Al-Mukhal”, ucciso dalla milizia Houthi mesi dopo essere stato rapito per aver criticato la sua corruzione e aver chiesto anche una rivoluzione contro il movimento filo iraniano.
Migliaia di persone del governatorato di Ibb, hanno accompagnato la sua salma alla sua ultima dimora. Il corteo funebre è giunto nel cimitero di Al-Ghufran nel centro della città di Ibb dopo aver pregato per lui durante la preghiera di Asr nel Grande Moschea della Città Vecchia.
Le fonti hanno sottolineato che la cerimonia funebre si è trasformata in una rabbiosa manifestazione popolare contro la milizia Houthi. Le persone in lutto hanno scandito slogan che denunciavano corruzione Houthi e i suoi crimini contro la popolazione della provincia.
Gli attivisti sui social media hanno diffuso video di persone in lutto che cantavano:
Non c’è dio all’infuori di Dio… Houthi è il nemico di Dio.
Questo nonostante la presenza di decine di militanti Houthi, che hanno assediato la Città Vecchia due giorni fa.
I residenti locali hanno confermato che, dopo aver raggiunto il cimitero, la milizia Houthi ha sparato in aria nel tentativo di disperdere le persone in lutto, che, invece, hanno continuato il processo di sepoltura fino alla fine e Alcuni di loro hanno esploso colpi in aria per esprimere la loro promessa di vendicarsi dei suoi assassini.
Al termine della cerimonia di inumazione, i miliziani hanno condotto una massiccia campagna di arresti, fermando i partecipanti al funerale e gli abitanti della Città Vecchia, dopo averli picchiati.
Domenica scorsa è avvenuto l’assassinio dell’attivista Hamdi Abdel-Razzaq, all’interno del dipartimento di sicurezza di Ibb, che è sotto il controllo della milizia Houthi. L’uccisione dell’uomo, che era stato convocato per le indagini, ha suscitato una diffusa ondata di malcontento e indignazione.
Autore Redazione Arabia Felix
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