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Fecondazione assistita ed ingegneria genetica

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Fecondazione assisitita


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Una riflessione su applicazioni transumaniste che stanno entrando in maniera drammatica nel dibattito pubblico

Riprendiamo il discorso che avevamo avviato nell’articolo precedente.
Le tecnologie per la fecondazione assistita possono essere considerate una forma di transumanesimo, in quanto utilizzano la tecnologia per superare i limiti biologici umani e migliorare la fertilità e la riproduzione umana.

Include diverse tecniche, come la fecondazione in vitro (FIV), la diagnosi preimpianto (DPI) e l’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI), che possono aiutare le coppie che hanno difficoltà a concepire in modo naturale.

Inoltre, questa tecnologia può essere utilizzata per selezionare e manipolare gli embrioni, il che potrebbe consentire di prevenire malattie genetiche ereditarie e migliorare la salute dei bambini.

Ci sono, tuttavia, anche preoccupazioni etiche, come il rischio di creare bambini con caratteristiche selezionate artificialmente e la questione della proprietà degli embrioni.

Alcuni movimenti transumanisti, invece, auspicando la possibilità di selezionare specifiche caratteristiche genetiche attraverso la tecnologia, sostengono che la selezione genetica può migliorare la salute, l’intelligenza e la capacità umane, e promuovono, per questo, la ricerca su queste tecnologie.

Tuttavia, sebbene sia importante notare che molte di queste teorie sono ancora in gran parte speculative e non supportate da prove scientifiche, l’idea di selezionare specifiche caratteristiche genetiche per migliorare la qualità della vita umana solleva importanti questioni etiche e morali che devono essere attentamente considerate.

Perché?

Ho scelto di trattare il tema proprio per questo tipo di implicazioni.
Nella pratica della fecondazione assistita, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in vari modi, ad esempio per migliorare la selezione degli ovociti e degli spermatozoi da utilizzare nel processo di fecondazione, per analizzare i dati sulla qualità e le caratteristiche dei gameti, individuando quelli più adatti per la fecondazione e il trasferimento degli embrioni.

Oppure, per migliorare la precisione della diagnosi genetica preimpianto (PGD), che è una tecnica utilizzata per analizzare gli embrioni prima della loro impianto nell’utero, al fine di individuare eventuali anomalie genetiche e malattie ereditarie.

Ma anche per analizzare grandi quantità di dati genomici e identificare le varianti genetiche responsabili di determinate malattie, migliorando così la precisione e l’efficacia della PGD.

In generale, l’utilizzo dell’IA nella pratica della fecondazione assistita può migliorare la precisione e l’efficacia delle tecniche di fecondazione assistita, aiutando a individuare i gameti e gli embrioni più adatti e riducendo il rischio di errori e complicazioni.

E questo ovviamente va bene!

Come va bene che l’Intelligenza Artificiale possa essere utilizzata per analizzare e selezionare gli ovociti o gli spermatozoi sulla base di diverse caratteristiche, come la morfologia, la motilità, la concentrazione e altre proprietà fisiche.

Tuttavia, sebbene, almeno per ora, non sia in grado di modificare direttamente il DNA degli ovociti o spermatozoi, cosa succederebbe se tecniche di ingegneria genetica, come la tecnologia CRISPR-Cas9, ancora in una fase di sviluppo e sperimentazione, in grado di modificare il DNA degli ovociti o spermatozoi, potessero essere impiegate clinicamente per la fecondazione assistita?

Ecco alcune ricerche scientifiche pubblicate, per chi volesse approfondire:

Doudna JA, Charpentier E. The new frontier of genome engineering with CRISPR-Cas9. Science. 2014 Feb 14;346(6213):1258096. doi: 10.1126/science.1258096. Review. PubMed PMID: 24531964.

Kang X, He W, Huang Y, Yu Q, Chen Y, Gao X. Introducing precise genetic modifications into human 3PN embryos by CRISPR/Cas-mediated genome editing. J Assist Reprod Genet. 2016 Feb;33(2):581-8. doi: 10.1007/s10815-016-0658-y. Epub 2016 Jan 28. PubMed PMID: 26822096; PubMed Central PMCID: PMC4763665.

Liang P, Xu Y, Zhang X, Ding C, Huang R, Zhang Z, Lv J, Xie X, Chen Y, Li Y, Sun Y, Bai Y, Songyang Z, Ma W, Zhou C, Huang J. CRISPR/Cas9-mediated gene editing in human tripronuclear zygotes. Protein Cell. 2015 Apr;6(4):363-72. doi: 10.1007/s13238-015-0153-5. Epub 2015 Apr 9. PubMed PMID: 25851400; PubMed Central PMCID: PMC4406243.

Simeoni M, Maitani F, Di Pietro ML, Santoni G, Battistelli C, Cerù MP. Editing human spermatozoa by zinc finger nucleases for the treatment of genetic diseases. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2016 Nov;20(22):4776-4781. Review. PubMed PMID: 27906431.

Niu, Z., Tang, B., Gao, Y., Wang, B., Zhou, Q., Zhang, Y., … & Li, J. (2018). Artificial intelligence accurately classifies male and female embryos by image analysis. Fertility and Sterility, 109(3), 478-487.

Kagawa, Y., Yanagida, K., Sato, Y., Minakami, H., & Nakamura, Y. (2019). Deep-learning-based assessment of cumulus expansion predicts the outcome of assisted reproductive technologies. Journal of Assisted Reproduction and Genetics, 36(8), 1629-1636.

Kuzdak, K., & Wronska, A. (2020). Use of artificial intelligence in the selection of human embryos for transfer—a systematic review. Journal of Clinical Medicine, 9(5), 1455.

Li, H., Ding, L., Li, C., Li, M., Li, Y., Liu, H., … & Chen, H. (2020). An artificial intelligence-assisted system for selecting sperm with higher DNA integrity in ICSI. Human Reproduction, 35(4), 827-837.

Massicotte, L., Bordeleau, L. J., Laprise, C., Bleau, G., Dumoulin, J., & Guillemette, C. (2020). Artificial intelligence to select embryos with the highest implantation potential: A systematic review of the literature. Human Reproduction Update, 26(6), 964-975.

Dobbiamo essere pronti a rispondere a queste domande, guardando al prossimo futuro che riguarderà i nostri figli e nipoti.

Alcuni decisori politici pensano che la Finestra di Overton sia un modello utile per comprendere come le idee si diffondono e diventano accettabili all’interno di una società. Tuttavia, va considerata con cautela e non può essere applicata in modo rigido e universale.

In alcune società, ad esempio, la fecondazione assistita è ampiamente accettata e regolamentata dalla legge, mentre in altre è ancora considerata una pratica immorale e illegale.

Il dibattito sull’argomento, può, quindi, essere visto come un esempio di come la finestra di Overton si sposta nel tempo e nello spazio, a seconda del contesto culturale e delle opinioni pubbliche.

In alcuni contesti, ad esempio, il dibattito si concentra sul diritto alla genitorialità per le coppie sterili o per le persone single, mentre in altri si discute delle implicazioni etiche della selezione del genere o delle caratteristiche genetiche dei figli.

In generale, il dibattito è influenzato da fattori come la religione, la cultura, l’etica e le normative legali, che contribuiscono a definire i limiti della finestra di Overton per questo tema specifico.

L’accettazione della fecondazione assistita varia notevolmente in tutta Europa e dipende da diversi fattori, tra cui il contesto culturale, le opinioni religiose e l’orientamento politico.

Se in molti Paesi dell’Europa occidentale è stata legalizzata da decenni e la maggior parte della popolazione la sostiene, in alcuni dell’Europa centrale e orientale, tuttavia, è stata legalizzata solo di recente e molte persone sono ancora scettiche o contrarie.

Per quanto riguarda le due varianti, ovvero la maternità surrogata e la selezione del sesso, le opinioni pubbliche possono variare notevolmente da Paese a Paese.

In generale, la maternità surrogata è vista con maggiore scetticismo rispetto alla fecondazione assistita tradizionale e in molti Paesi europei è stata vietata o regolamentata in modo più restrittivo. Anche la selezione del sesso, d’altra parte, è ampiamente considerata una pratica controversa.

In generale, la tecnologia genetica è un campo molto promettente e potrebbe offrire importanti benefici per la salute umana, ma l’uso deve essere attentamente valutato e regolamentato per garantire che siano sicure, etiche e rispettose dei diritti umani.

E la fecondazione assistita è solo uno degli argomenti del transumanesimo.
Il transumanesimo e le applicazioni dell’intelligenza artificiale sono un campo di ricerca in rapida evoluzione, con molte aree ancora da esplorare.

Come abbiamo visto, gli studi si concentrano sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nella creazione di sistemi intelligenti, in particolare nell’ambito della biotecnologia e dell’ingegneria genetica.

Riassumendo i principali argomenti di ricerca che ho introdotto:

• Modificazione genetica con CRISPR-Cas9: l’editing genetico con questa tecnologia ha il potenziale di curare malattie genetiche ereditarie, ma suscita anche preoccupazioni etiche sulle implicazioni della manipolazione del DNA.

• Intelligenza artificiale e medicina personalizzata: l’apprendimento automatico e l’elaborazione dei dati possono aiutare a identificare i pazienti a rischio e a personalizzare le cure e le terapie.

• Intelligenza artificiale e neuroscienze: la modellizzazione computazionale dei processi cerebrali e l’analisi dei dati del cervello possono fornire informazioni preziose sulla cognizione e sulla malattia mentale.

• Intelligenza artificiale e robotica: l’uso di robot intelligenti può migliorare la chirurgia, l’assistenza domiciliare e altre attività mediche.

Alcune aree di ricerca includono:

• L’immortalità: l’idea di estendere la vita umana o addirittura raggiungere l’immortalità attraverso la tecnologia.

• Potenziamento cognitivo: l’uso di tecnologie come l’elettrostimolazione cerebrale per migliorare la memoria e le prestazioni cognitive.

• Potenziamento fisico: l’uso di tecnologie come le protesi avanzate e gli esoscheletri per aumentare la forza e le prestazioni fisiche.

La bibliografia su questo argomento è in continua espansione, ecco alcuni altri titoli di riferimento:

‘Superintelligence: Paths, Dangers, Strategies’ di Nick Bostrom;
‘Homo Deus: A Brief History of Tomorrow’ di Yuval Noah Harari;
‘Life 3.0: Being Human in the Age of Artificial Intelligence’ di Max Tegmark;
‘The Singularity is Near: When Humans Transcend Biology’ di Ray Kurzweil;
‘The Transhumanist Reader: Classical and Contemporary Essays on the Science, Technology, and Philosophy of the Human Future’ a cura di Max More e Natasha Vita-More.

I nostri politici dovranno studiare e riflettere molto, consultare non solo i tecnici ma anche l’opinione degli umanisti, prima di prendere importanti decisioni che riguarderanno il futuro delle prossime generazioni

Autore Vittorio Alberto Dublino

Vittorio Alberto Dublino, giornalista pubblicista, educatore socio-pedagogico lavora nel Marketing e nel Cinema come produttore effetti visivi digitali. Con il programma Umanesimo & Tecnologia inizia a fare ricerca sui fenomeni connessi alla Cultura digitale applicata all’Entertainment e sugli effetti del Digital Divide Culturale negli Immigrati Digitali. Con Rebel Alliance Empowering viene candidato più volte ai David di Donatello vincendo nel 2011 il premio per i Migliori Effetti Visivi Digitali. Introducendo il concetto di "Mediatore della Cultura Digitale" è stato incaricato docente in master-post laurea.