Nell’ambito degli energici sforzi di Riad per preparare la stagione del pellegrinaggio alla Mecca
Nel quadro degli energici sforzi per prepararsi alla stagione del Hajj, l’Arabia Saudita lancia la piattaforma “Nusuk Hajj”. Lo scopo è quello di facilitare le procedure di arrivo dei pellegrini da più di 58 Paesi tra Europa, America ed Australia.
Il Ministero dei Pellegrinaggi saudita ha annunciato in data 8 Febbraio 2023 che ai pellegrini sarà reso possibile presentare domanda per il Hajj attraverso la piattaforma governativa unificata Hajj Nusuk nell’ambito degli sforzi sostenuti in anticipo dal governo del Regno dell’Arabia Saudita volti a facilitare le procedure di arrivo dei pellegrini in modo che compiano i rituali del Hajj nell’anno 2023. e migliorino la qualità dei servizi loro offerti con lo scopo di arricchire la loro esperienza religiosa e culturale. Ciò avviene in realizzazione degli obiettivi dei programmi della Saudi Vision 2030.
Il nuovo servizio mette a disposizione dei pellegrini provenienti da più di 58 Paesi del mondo tra Europa, America ed Australia la possibilità di registrarsi, prenotare e pagare elettronicamente. Questo attraverso procedure elettroniche facili e semplificate, nonché di scegliere pacchetti di servizi, tra cui alloggio, vitto, volo, guida e trasporto, oltre a conoscere attraverso la piattaforma i Paesi inclusi nella prima fase di lancio.
La piattaforma “Nusuk Hajj” offre inoltre una vasta gamma di servizi ed informazioni per le persone interessate a compiere il Hajj quest’anno al fine di consentire loro di compiere i rituali del Hajj in maniera semplice e sicura.
La piattaforma “Nusuk Hajj” supporta 7 lingue diverse per consentire ai pellegrini dei Paesi inclusi nella prima fase di lancio di creare il proprio profilo ed inserire i dati personali. Nella seconda fase sarà offerta la possibilità di visionare e prenotare pacchetti di servizi, allegare i documenti richiesti per la verifica e completare le procedure di pagamento dei servizi tramite Visa, Mastercard, bonifico bancario. Prevista anche la raccolta di contanti per mezzo di centri servizi presenti presso i Paesi dei pellegrini, oppure tramite il sistema Sadad.
Tali sforzi si collocano nell’ambito del forte interesse del governo del Regno dell’Arabia Saudita ad aumentare il livello dei servizi offerti ai pellegrini, migliorare ed arricchire la loro esperienza durante il viaggio di fede per compiere i rituali del Hajj in maniera sicura e semplice. Questo con l’utilizzo delle più moderne tecnologie, in integrazione con gli enti governativi competenti.
I Paesi inclusi nella piattaforma “Nusuk Hajj” sono: Francia, Germania, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Italia, Brasile, Spagna, Canada, Olanda, Belgio, Svezia, Austria, Australia, Bulgaria, Argentina, Grecia, Georgia, Svizzera, Cipro, Danimarca, Venezuela, Ucraina, Norvegia, Trinidad e Tobago, Finlandia, Colombia, Guyana, Suriname, Irlanda, Romania, Croazia, Nuova Zelanda, Serbia, Portogallo, Polonia, Ungheria, Panama, Cechia, Lussemburgo, Paraguay, Messico, Cile, Malta, Haiti, Perù, Repubblica Dominicana, Cuba, Guatemala, El Salvador, Uruguay, Giamaica, Costa Rica, Nicaragua, Islanda, Ecuador, Bolivia, Groenlandia.
Autore Redazione Arabia Felix
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