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Mediazione, al via il campionato tra università

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Competizione Italiana di Mediazione


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In programma dal 16 al 18 febbraio all’Università La Statale di Milano

Riceviamo e pubblichiamo.

Cento studenti di dodici università si sfidano per vincere il titolo di miglior mediatore civile e commerciale. Venerdì 17 in Università Cattolica è possibile assistere alle simulazioni delle udienze.

Gli studenti si affrontano in udienze simulate di mediazione, vestendo i panni di avvocati e parti in causa devono mostrare come risolvere i casi assegnati. Vince chi sa lavorare in squadra, negoziare e trovare soluzioni.

Cresce il ricorso alla mediazione in Camera Arbitrale di Milano del 10% in 6 anni e del 128% in 10 anni. Nel 2022 depositate 917 domande per un valore medio a controversia di 290 mila euro.

Sono necessari 115 giorni per giungere ad una soluzione: i tempi si riducono del 3% rispetto al dato dell’anno precedente e rispetto al procedimento in Tribunale i tempi di una mediazione CAM si riducono del 37%.

Aumentano in un anno le procedure che si chiudono con un accordo, sono il 57.8% del totale.

Inizia giovedì 16 febbraio l’undicesima edizione della Competizione Italiana di mediazione, CIM, la gara tra 100 studenti, divisi in 14 squadre, in rappresentanza di 12 Università, che si sfidano in 21 round su 3 casi giuridici per aggiudicarsi il titolo di miglior mediatore di controversie.

Venerdì 17 febbraio in Università Cattolica, via Olona, 2, dalle 10:00 alle 18.00 si tengono le simulazioni delle mediazioni a cui è possibile assistere.

Il 18 febbraio ci sarà la proclamazione del vincitore. Si tratta di una gara tra studenti di Università italiane che competono, sfoderando doti di comunicazione, tecniche di negoziazione, capacità di problem solving, per vincere il titolo di miglior negoziatore e mediatore in materia civile e commerciale.

È organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano La Statale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Milano Bicocca che ospitano l’evento.

Ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano:

Il nostro obiettivo è diffondere anche a livello universitario la cultura della mediazione, come strumento di risoluzione alternativa delle controversie, rispetto al procedimento del Tribunale ordinario.

La Competizione Italiana di Mediazione stimola le vocazioni degli studenti e li indirizza a coltivare le competenze per diventare futuri mediatori: non basta solo una buona conoscenza del diritto, chi opera in una mediazione deve acquisire capacità di ascolto, problem solving, doti comunicative e di negoziazione.

La mediazione se fatta bene, fa bene alla giustizia, all’economia e alla società.

Come funziona: ciascuna Università schiera una o due squadre, composte da 2 a 6 studenti. Le squadre si sfidano davanti a una giuria di mediatori professionisti e valutatori in una serie di mediazioni e udienze simulate.

Nell’incontro alcuni studenti indossano le vesti dell’avvocato difensore e altri i panni della parte in causa. Quest’anno la novità è che tra i valutatori ci sono ragazzi della Next Generation, giovani che hanno partecipato alle precedenti edizioni.

Le simulazioni riguardano tre casi: il primo riguarda l’organizzazione di un evento fashion annullato, con le squadre alle prese con richieste di risarcimento danni e danni di immagine sui social; il secondo riguarda una coppia di genitori coinvolte in una separazione molto costosa e divisiva; il terzo caso riguarda la realizzazione di uno street artist, prima apprezzato ma poi contestato dagli stessi committenti.

Si tratta di vicende costruite dagli autori sulla base di vicende realmente accadute e gestite, con risultati positivi, in mediazione. Vincitore: viene premiato chi dimostra capacità di lavorare in gruppo, doti di comunicazione efficace e competenze di negoziazione.

Giovedì 16 febbraio, in apertura della 11° edizione della CIM, si tiene un convegno dal titolo ‘Professione mediazione la parola ai protagonisti’: l’evento si tiene all’Università La Statale di Milano e viene trasmesso in streaming via Microsoft Teams: http://bit.ly/3x27RTS.

Diviso in tre sessioni: la prima dedicata a raccogliere il punto di vista degli organismi di mediazione, il secondo dedicata al punto di vista degli avvocati e il terzo dei mediatori.

Venerdì 17 febbraio presso l’Università Cattolica di Milano si svolgono le simulazioni.

Sabato 18 febbraio si tiene la proclamazione dei vincitori presso l’Università Bicocca.

Le Università partecipanti all’11edizione sono 12: l’Università degli Studi di Bergamo, Università di Ferrara – Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Ferrara – sede di Rovigo – Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Sassari, Università del Salento, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi Bari Aldo Moro, Università Telematica Pegaso, Università Luiss Guido Carli, Università degli Studi di Milano Statale, Università di Milano Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

I vincitori delle edizioni precedenti: 2013 Bologna, 2014 Trento, 2015 Trento, 2016 Sassari, 2017 Bergamo, 2018 Milano Statale, 2019 Milano Statale, 2020 Milano Statale, 2021 Torino, 2022 Milano Statale.

Mediazione dati CAM, cresce la fiducia di parti e avvocati nello strumento: ogni giorno 3 nuove domande di mediazione vengono depositate in Camera Arbitrale di Milano (CAM), che negli ultimi 6 anni ha ricevuto in media 1000 nuove domande all’anno, con una tendenza positiva: le nuove domande sono aumentate in 6 anni del 10% e del 128% in 10 anni (2013vs2022).

Nel 2022 sono state depositate 917 nuove domande di mediazione. Tasso di successo. Il 57,8% delle mediazioni CAM si è chiuso con un accordo; il dato è del 46,8% nei procedimenti degli altri Organismi di mediazione italiani (fonte: webstat.giustizia.it dati ultimi disponibili aggiornati al 30/09/22).

Questi dati si riferiscono ai procedimenti in cui le parti hanno deciso di proseguire nel percorso di mediazione oltre il primo incontro informativo.

Tempi: in media in 115 giorni si conclude un procedimento di mediazione CAM, contro i 182 giorni necessari nelle procedure di mediazione degli altri Organismi di mediazione italiani (fonte: webstat.giustizia.it dati settembre 2022), con un risparmio di tempo del 37% nel caso delle mediazioni CAM.

Le materie del contendere: sono aumentate di 5 volte le liti sui servizi, da 6 procedimenti del 2021 a 30 del 2022; raddoppiate le liti in tema di diritto societario, da 13 nel 2021 a 25 procedimenti nel 2022, appalto, energia e gas e diffamazione.

Diminuiscono in un anno le liti in materia di contratti finanziari e assicurativi, franchising, comodato e affitto d’azienda. Territori: il Servizio di conciliazione di CAM opera sui territori di Milano, Monza, Brianza e Lodi, con uffici territoriali dedicati, e si occupa anche di mediazione per le liti ambientali e quelle nel settore dell’arte. Fonte: dati del Servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano al 31/12/2022.