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Il mascalzone più grande

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Mascalzone


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La Filosofia in un dialogo satirico

– Ciao Giò!

– Ciao Frà, ma che stai combinando?
– Mi sto guardando allo specchio e mi do del mascalzone da solo, perché, non si può? È forse vietato Giò?

– Per carità, la Costituzione te lo permette, ma perché mai tanto masochismo?

– Macché masochismo, ho parlato fino a ieri di politica e oggi chi ti vado ad incontrare?

– Non lo so Frà, è un indovinello?

– Ma no Giò, tanto non indovineresti mai, sta di fatto che stavo spolverando la libreria e mi è caduto trai piedi Socrate.

– Beh, poteva andarti peggio; avrebbe potuto caderti in testa un’intera enciclopedia. Ma cosa c’entra tutto questo con il mascalzone allo specchio?

– Tu scherzi, ma mi si è aperta la pagina proprio dove Socrate dice che per lui il mascalzone più grande è quello che, pur non valendo nulla, riesce a far credere a tutti di essere capace di governare uno Stato.

– Sono d’accordo con lui, Frà, ma tu non hai mai preteso di governare nemmeno Casalpusterlengo, perché mai allora ti dai del mascalzone?

– Vero! Ma Socrate annoverava tra gli imbroglioni anche quelli che parlavano di politica senza averne le competenze e lo diceva con degli esempi inconfutabili accidenti a lui!

– E cioè?

– Se vuoi suonare la cetra, Giò, o il flauto, per farlo bene, non devi forse studiare per molti anni e avere un bravo maestro?

– Beh, sì certo, oh cielo, per il flauto è anche facile da trovarsi ma per la cetra ho i miei dubbi.

– Dai Giò, non fare lo stupido, erano altri tempi, sostituisci pure la cetra con qualsiasi cosa, come per esempio una chitarra elettrica, oppure con il diventare un bravo commercialista, un architetto o un avvocato, il risultato è lo stesso. O studi e pratichi per molti anni o sarai solo una ciofeca, un buffone, un ciarlone e niente più di questo.

– Credo di capire dove vuoi arrivare, ma la tua colpa quale sarebbe Frà?

– Quale sarebbe? Fino a ieri ho parlato di politica come se avessi studiato per anni scienze politiche, o avessi praticato in un grande partito per un lunghissimo periodo di tempo e invece mi sono sempre informato solo sui giornali, alla televisione e su quell’accozzaglia di notizie della rete, mi capisci? Ho fatto il sapientone, ma a detta di Socrate sono solo un mascalzone e per di più imbroglione.

– Effettivamente Socrate aveva così a cuore la politica che finiva per detestare l’improvvisazione delle persone che erano quasi del tutto impreparate. Ma detto questo Frà, non mi sembra il caso di darsi del mascalzone davanti allo specchio, altrimenti dovrebbero farlo tutti, o per lo meno quasi tutti, no?

– Ecco il punto Giò! Magari tutti lo facessero, sai quante litigate e quante inutili discussioni in meno? Non vale la pena farsi ingrossare il fegato, molto meglio darsi due sputi in faccia davanti allo specchio, tirarci una riga sopra e non pensarci più, non discutere più con nessuno.

– Ah beh, sarebbe una vera disgrazia per i politici se anche tutti gli altri facessero come te. I politici democratici hanno bisogno di un po’ di oclocrazia, non lo sapevi Frà?

– Oh cielo e che roba è? Non parlare difficile Giò, che già sono nervoso!

– Rilassati Frà, significa solo che hanno bisogno di creare ribellioni nelle piazze, dal greco Ochlos. Democrazia deriva da Démos, cioè il popolo ordinato che si riunisce in assemblea, ma quest’ultima può tramutarsi in Oclocrazia quando il popolo scende in piazza per far casino e protestare.

– Lo vedi Giò, che sono sempre stato un mascalzone? Ho sempre parlato di politica come se fossi il più sapiente dei sapienti e non sapevo nemmeno di questa roba qua, tanto che quando l’hai pronunciata mi sembrava che avesse a che fare con una cloaca.

– Più o meno Frà, più o meno, quando si scende in piazza senza scopi pacifici e pronti ad ogni nefandezza, potremmo chiamarla anche così.

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Autore natyan

natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.