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Aree rurali e sviluppo, visita di studio dell’OCSE in Toscana

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OCSE a Grosseto


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Incontri in programma dal 14 al 17 novembre

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Valutare e analizzare l’impatto dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione sul tessuto economico e sociale delle aree rurali.

E comprendere in che modo le politiche attuate a livello regionale e locale possono accompagnare in questo processo le attività industriali attive nei territori. È lo scopo del progetto ‘Rural Manufacturing’ che l’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, sta portando avanti in alcuni Paesi europei: Slovenia, Francia, Germania e Italia.

In Italia l’OCSE ha fissato una visita di approfondimento che interessa la Toscana in cui sono state individuate due aree di studio: Arezzo e Grosseto. Da lunedì 14 e fino a domani, 17 novembre, sono stati programmati 4 incontri a Roma, Arezzo, Grosseto e Firenze.

Alla tappa grossetana di oggi, mercoledì 16 novembre, nella sede della Provincia, ha partecipato anche l’Assessore all’economia della Regione Toscana Leonardo Marras.

Ha detto Marras:

La Regione ha mostrato e continua a mostrare grande attenzione al tema delle aree periferiche, quelle esposte maggiormente alle trasformazioni indotte a livello globale: digitali, demografiche ed economiche.

Più di un mese fa abbiamo ad esempio messo a disposizione 1,8 milioni di euro con un bando che punta al rilancio dell’economia delle aree interne, montane o insulari focalizzando l’attenzione sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Questa serie di incontri sarà l’occasione per osservare lo stato dell’arte, analizzare il modo in cui queste due province hanno deciso di affrontare queste trasformazioni e come le istituzioni hanno deciso di orientare le proprie scelte per supportare al meglio il cambiamento in atto.

Commenta la Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini:

In questo particolare momento storico è fondamentale comprendere i cambiamenti in corso nelle aree definite rurali potendo sfruttare le opportunità messe a disposizione dall’Europa con l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese e il benessere dei territorio.

La provincia di Arezzo si è sempre contraddistinta per la vitalità della sua economia trainata dall’export e dall’alta qualità di manifatture e prodotti. Siamo orgogliosi di essere stati, insieme alle nostre aziende che sono esempi virtuosi di sviluppo e innovazione, un punto di riferimento della giornata di confronto in tema di politiche industriali e tecnologia, sempre nell’ottica di svolgere un servizio alla comunità.

Ancora una volta, la Provincia, pur non avendo più alcuna delega sulla promozione del territorio, dimostra di essere un presidio fondamentale e di supporto alle eccellenze produttive della nostra provincia, un fiore all’occhiello del Made in Italy e di una filiera sempre più strategica per il nostro futuro.

Afferma Francesco Limatola, Presidente della Provincia di Grosseto:

La provincia di Grosseto fa parte delle aree rurali che hanno bisogno di politiche di sostegno per svilupparsi.

Scontiamo da sempre molteplici difficoltà, legate sia all’insufficienza di infrastrutture materiali e immateriali, sia alla bassa densità abitativa e all’invecchiamento della popolazione.

Al tempo stesso siamo consapevoli del potenziale della nostra realtà territoriale che può trovare nella transizione tecnologica e nella transizione verde nuove e inaspettate occasioni di crescita, consentendoci di far leva sui punti di forza di questa provincia, che sono la qualità dell’ambiente e del vivere e l’impegno, di lungo corso, di istituzioni e imprese sul tema dello sviluppo in chiave sostenibile.

Abbiamo nel nostro territorio tanti esempi virtuosi di imprese all’avanguardia in ambito tecnologico e in campo ambientale. Anche per questo siamo felici dell’attenzione che ci viene riservata dall’OCSE.

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