I ribelli hanno lanciato un drone bomba contro il porto petrolifero
Le forze di protezione del porto petrolifero di Qena, situato nel distretto di Radhum, hanno sventato un tentativo di offensiva nella regione di Shabwa, nel sud dello Yemen.
L’attacco è stato lanciato dai ribelli Houthi con un drone bomba contro una nave che scaricava il suo carico mentre era attraccata al porto.
Fonti militari hanno affermato che l’ordigno è stato abbattuto sventando anche il grave disastro ambientale che sarebbe conseguito nel Mar Arabico al largo della costa orientale dello Yemen, secondo quanto riportato dal sito di notizie “NewsYemen”.
Il tentativo della milizia Houthi di prendere di mira il porto ha coinciso con l’ingresso di una nave di rifornimento che doveva svuotare migliaia di tonnellate di diesel. Il carico di carburante è giunto comunque a destinazione.
L’attacco arriva circa tre settimane dopo uno simile da paerte del gruppo filo iraniano al porto petrolifero di al-Nashima, nello stesso governatorato, e un altro a quello di al-Dabba, nel governatorato di Hadhramaut.
I due atti terroristici sono stati ampiamente condannati. Come conseguenza di queste azioni, la milizia Houthi è stata definita un’organizzazione terroristica dal governo yemenita.
La milizia Houthi, sostenuta dall’Iran, ha minacciato in più di un’occasione di prendere di mira impianti petroliferi, società di produzione ed esportazione e compagnie di navigazione petrolifera nel Mar Rosso e in quello arabo.
Autore Redazione Arabia Felix
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