Home Lombardia Regione Lombardia Question time Consiglio Lombardia: sanità e trasporto ferroviario

Question time Consiglio Lombardia: sanità e trasporto ferroviario

763
Consiglio regione Lombardia


Download PDF

Sintesi del dibattito

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Carenza medici ed infermieri, stabilizzazione personale sanitario, reintegro personale no vax, trasporto ferroviario, sono stati alcuni dei temi del question time svolto nella seduta odierna del Consiglio regionale della Lombardia, presieduto da Alessandro Fermi, Lega.

Di seguito una sintesi del dibattito.

Servizio ferroviario lombardo

Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Simone Verni, ha sollecitato il Presidente e la Giunta a rispondere all’appello dei comitati e delle associazioni di viaggiatori e pendolari per fissare un incontro in cui i soggetti promotori della petizione ‘I pendolari meritano un servizio ferroviario serio’ possano consegnare le oltre 29.000 firme raccolte, incontro ritenuto utile per garantire un maggiore coinvolgimento e migliorare l’offerta del servizio di trasporto pubblico locale venendo incontro alle esigenze dell’utenza.

Ha replicato l’Assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi:

Abbiamo sempre ascoltato e continueremo ad ascoltare i rappresentanti dei pendolari nelle sedi istituzionali. Regione Lombardia non gestisce direttamente il servizio, cui destina comunque ingenti finanziamenti per infrastrutture e materiale.

Contrasto alla pandemia da COVID-19

Il Consigliere di +Europa/Azione Michele Usuelli ha interrogato il neo assessore al Welfare, Guido Bertolaso, su quali linee di indirizzo intenda seguire Regione Lombardia nel contrasto alla pandemia, con particolare riferimento alle scelte assunte dal Governo.

Nel suo primo intervento in Aula, il neo assessore, ricordando le attività svolte da Regione di Lombardia sul monitoraggio e prevenzione, vaccinazioni, tamponi e uso mascherine all’interno di ospedali e RSA, ha dichiarato che il personale no vax che verrà reintegrato, secondo le indicazioni ministeriali, in Lombardia ammonta attualmente a complessivi 679 persone, 19 medici, 4 alti dirigenti non medici, 245 infermieri ostetrici, 67 tecnici sanitari, 145 OSS, 129 amministrativi e 68 tecnici non sanitari, 2 ricercatori, “garantendo la maggior tutela sia degli utenti che degli operatori sanitari”.

Per quanto riguarda il bollettino, ora a cadenza settimanale, potrebbe tornare a essere pubblicato quotidianamente, in caso di nuova recrudescenza della circolazione del virus.

Ha infine ricordato Bertolaso:

Regione Lombardia ha predisposto piani operativi per la gestione dei posti letto, l’eventuale aumento della copertura vaccinale e dei tamponi per rafforzare l’offerta in caso di una nuova ondata.

Carenza di personale medico e infermieristico

La Consigliera Elisabetta Strada, Lombardi Civici Europeisti, ha chiesto di conoscere lo stato di fabbisogno e le nuove immissioni di personale medico e infermieristico.

Secondo il rapporto AGENAS ‘Il personale del Sistema Sanitario Nazionale’ pubblicato lo scorso mese di ottobre, i medici dipendenti del SSN che andranno in pensione nel quinquennio 2022-2027 saranno circa 29.331, i Medici di Medicina Generale in uscita saranno 11.865, mentre per il personale infermieristico i pensionamenti sono stimati in 21.050 unità; le uscite annue di medici, SSN e MMG, corrisponderanno a 8.239; le stime del fabbisogno relative al personale infermieristico, tenendo conto dello standard previsto dalla riforma contenuta nel DM 77 del 23 maggio 2022, Case della Comunità CdC, Centrali Operative Territoriali COT, Ospedale di Comunità OdC, Unità di continuità assistenziale UCA, assistenza domiciliare ADI, sono quantificate da un minimo di 19.450 a un massimo di 26.850 operatori.

Nella sua risposta, l’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha precisato che, secondo l’ultimo aggiornamento di agosto, in Lombardia il fabbisogno scoperto era di 1.120 dirigenti medici e 1.521 infermieri, di cui 58 infermieri di famiglia.

Conoscere il loro numero è stata la prima richiesta che ho avanzato appena arrivato ieri mattina: è un’’informazione necessaria per poter avviare la programmazione.

La dotazione organica per il 2022-2023, si attesta a 17.534 dirigenti medici e 42.402 infermieri di cui 1600 infermieri di famiglia.

Fornitura di materiale medicale e farmaceutico all’ASST Lodi

Fare chiarezza sulla presunta carenza di garze e bende e di alcuni farmaci, quali cardioaspirina e antiepilettici. Lo ha chiesto il Consigliere Marco Degli Angeli, M5Stelle, riprendendo notizie apparse sulla stampa locale, secondo cui da circa due mesi, gli ambulatori e i reparti del’ASST Lodi sarebbero sprovvisti di bende, garze e cerotti per le medicazioni.

L’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha replicato che, come sua consuetudine, ispezionerà personalmente le strutture sanitarie lodigiane. I responsabili di ASST Lodi hanno comunque assicurato che nessun paziente dei presidi sanitari di propria competenza è mai rimasto sprovvisto di farmaci e dispositivi salvavita, che sono sempre stati reperiti anche tramite procedura d’urgenza.

Situazione dell’Ospedale di Saronno (VA)

Il destino dell’Ospedale di Saronno è stato al centro del question time di Gigi Ponti, PD, che ha preso spunto dalla lettera sottoscritta da diciannove sindaci dei Comuni della zona, e proposta dal sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, circa il ridimensionamento del nosocomio che rischierebbe anche la chiusura.

L’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha dichiarato che visiterà quanto prima il Presidio Ospedaliero di Saronno, che non è comunque soggetto ad alcuna procedura di ridimensionamento. Tranne il Punto Nascite, tutti i reparti temporaneamente trasferiti a Busto Arsizio durante la pandemia sono stati riattivati, taluni con modalità ambulatoriale.

Sono in corso interventi di miglioramento strutturale in tutti e tre i padiglioni del nosocomio saronnese mentre sul territorio sono stati impegnati fondi del PNRR per complessivi 2.734.000 euro per il sito di Via Stampa Soncino e di 641.000 per la Casa di Comunità di Via Fiume.

Altri 2.881.000 euro sono stati stanziati per l’acquisto di una TAC a 128 strati e di un acceleratore per la Radioterapia che sarà collocato nella UO di Medicina Nucleare. Quanto alla carenza di medici, sono 53 le procedure concorsuali già espletate e altre 14 saranno completate entro gennaio 2023.

Certificati di idoneità sportiva agonistica

Intervenire quanto prima per rimodulare il budget e garantire immediatamente per tutti gli atleti, minorenni o affetti da disabilità, il diritto alla gratuità del rilascio del certificato di idoneità sportiva. La richiesta è contenuta in un question time a firma del Consigliere Matteo Piloni, PD.

Nella sua risposta l’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha garantito che Regione Lombardia assicurerà anche in futuro l’erogazione dei certificati di idoneità sportiva a minori e disabili in regime di esenzione totale.

L’Assemblea lombarda ha inoltre trattato un’interpellanza a firma di Camela Rozza, PD, in cu si chiedono informazioni sulla stabilizzazione del personale sanitario, assunto a tempo determinato per l’emergenza Covid.

Nell’ultima legge di bilancio, è, infatti prevista la possibilità per le Regioni di stabilizzare il personale sanitario precario che abbia maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale perlomeno 18 mesi di servizio, seppur non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo che intercorre tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

Nella risposta, l’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha dichiarato che parte del personale medico e infermieristico è già stato assorbito dalle strutture attraverso concorsi pubblici. L’operazione avrà comunque termine nel 2023 e sarà svolto un monitoraggio costante su base mensile.

Print Friendly, PDF & Email