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5 cose che non sai su Citroën

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Citroën - Pexels.com
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Citroën è un marchio storico, nato nel lontano 1919 per mano di André Citroën, è diventato in poco tempo una delle case produttrici più importanti al mondo, con numeri di vendita da capogiro.

Nella sua storia, però, la francese è stata sul punto di fallire per ben due volte, ma è stata salvata dal tracollo grazie all’intervento di due importanti società: Michelin la prima e Peugeot la seconda.

Auto di tutto rispetto, le Citroën, che accontentano tutte le tasche e che mostrano una buonissima resistenza, tanto che PSA sta studiando per questo marchio una strategia di leasing a lungo periodo grazie all’uso di ricambi, anche riciclati o usati da immettere di nuovo nel mercato.

Scopriamo gli altri fatti che hanno reso importante questa casa automobilistica. Puoi consultare ulteriori informazioni qui.

1. Il modello fordista

Nel 1919 André Citroën fonda la sua fabbrica di auto in Francia. Per la prima volta in Europa un industriale utilizza il modello fordista: la catena di montaggio per la produzione in massa. Tutte uguali, tutte lo stesso modello, riesce a produrne quantità nettamente superiori rispetto ai competitor e a prezzi modesti, che gli fruttano un buon guadagno iniziale.

2. General Motors

Proprio nel suo anno di nascita General Motors adocchia il brand e cerca di comprarlo, inutilmente. Una partenza col botto, per una azienda appena nata.

3. La trazione anteriore e le sospensioni su 4 ruote

Una mente speciale quella di Citroën e dei suoi ingegneri, che per la prima volta puntano sulla trazione anteriore. Fino a quel momento, infatti, il motore era posto sul pianale posteriore e la scelta di far trainare l’auto con le ruote poste sotto ad esso era la più immediata.

Un cambio di passo che fa storia e rende il marchio unico, per poi essere emulato da tutti o quasi (in particolare da quando il motore si sposta sotto il cofano anteriore). È il 1934 e Citroën rivoluziona in altre due parti i propri modelli: per la prima volta si trovano quattro sospensioni (al tempo si utilizzavano solo su due ruote) e l’utilizzo di una base unica per più modelli.

Ancora oggi i modelli Citroën vantano buone sospensioni e le varie parti dell’auto mostrano un’ottima resistenza, parti che possono essere riparate anche con ricambi usati e che fanno funzionare le vetture come nuove.

Citroën - Pexels.com
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4. Dalle crisi ai rilanci: Michelin e Peugeot

Nel 1934 Citroën è in forte difficoltà. La Grande Depressione ha lasciato un buco in bilancio troppo grande e le vendite non hanno coperto i costi di produzione né le nuove assunzioni. André Citroën, che ha diversi problemi di salute, lascia e nel 1935 Michelin diventa azionista di maggioranza della società. Sotto la supervisione dei leader nella produzione di pneumatici il brand diventa ancora più importante.

Nel 1948 esce la 2CV (che rimarrà in produzione per 42 anni) e l’iconica Citroën Ds. Nel 1974, quaranta anni dopo l’acquisizione, Michelin si trova in difficoltà a causa di una mancanza di modelli nella fascia media e per l’impossibilità di vendere buona parte delle sue auto negli Stati Uniti.

Il governo francese avvicina Michelin a Peugeot (Renault aveva rifiutato di comprarla) e Citroën viene acquisita da quest’ultima con l’adeguamento, negli anni Novanta, al mercato europeo e la scelta di puntare su auto monovolume.

5. La Citroën DS e De Gaulle

È una delle auto più iconiche di tutti i tempi, considerata una delle più belle di sempre. Presentata in anteprima nel 1955, in un solo giorno ne vengono preordinate ben 12mila. In tutta la sua vita sul mercato sono quasi 1,5 milioni le unità vendute.

Il Presidente francese ulteriori informazioni qui si salva da un attentato grazie a lei e in particolare al paraurti che copre la ruota posteriore; per le buone sospensioni l’auto tiene perfettamente la strada e l’autista riesce a scortarlo altrove.

Tra le macchine del XX secolo è terza in classifica dopo la Model T della Ford e dopo la Mini. Nel 2009 i maggiori designers del mondo delle autovetture la votano come la più bella auto di tutti i tempi.

I tantissimi altri record di Citroën

Tantissimi gli aneddoti che costellano il brand francese, oltre a questi cinque: Citroën è famosa per aver utilizzato la Tour Eiffel come cartellone pubblicitario, una sua auto ha attraversato per prima il Sahara, nel 1923 la 5CV ottiene il primato di prima auto completare il giro dell’Australia.

Ancora, è l’unico produttore di auto ad avere avuto un contenzioso con la nipote di Picasso per aver utilizzato il cognome del pittore affiancato al modello di alcune sue vetture (Xsara e C4).

La GT di Citroën, progettata per il videogame Gran Turismo 5, è stata prodotta in soli 6 modelli nel 2008 e venduta al costo di 2,1 milioni di euro. È il brand che vende più in Cina, con oltre 8 modelli prodotti solo per il mercato orientale.