La ragazza uccisa da parte della polizia della moralità
Continuano le proteste in Iran dopo l’omicidio della giovane donna, Mahsa Amini, deceduta sotto tortura a Teheran.
I partiti curdi e l’ex principe ereditario dell’Iran, Reza Pahlavi, hanno annunciato un lutto e uno sciopero generale, mentre le autorità iraniane continuano a negare la responsabilità del regime per l’incidente.
Un’organizzazione per i diritti umani ha anche riferito che 5 persone sono state ferite da proiettili sparati dagli agenti della sicurezza iraniana contro i manifestanti nella città di Saqqaz.
L’Iran ha assistito a manifestazioni notturne inscenate per condannare l’uccisione della ragazza curda, Mahsa Amini, morta per mano della polizia morale. Attivisti hanno riferito di incidenti tra i manifestanti e le forze di sicurezza a Sanandaj, la capitale del Kurdistan iraniano. Fonti dell’emittente “Al-Arabiya” hanno riportato che la città di Sanandaj è insorta con manifestazioni notturne per protestare contro le azioni delle forze di sicurezza.
I dimostranti hanno strappato le foto del leader supremo iraniano, Ali Khamenei, e dell’ex comandante della brigate Qods, Qassem Soleimani. Le forze di sicurezza hanno affrontato i manifestanti con gas lacrimogeni.
Autore Redazione Arabia Felix
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