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Casagrande apre Festival Nazionale del Teatro ‘Città di Casamarciano’

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Maurizio Casagrande


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Teatro, letteratura, musica, tradizione dal 15 al 20 settembre al Borgo Santa Maria, Casamarciano (NA)

Riceviamo e pubblichiamo.

Da Maurizio Casagrande ai Bottari di Macerata, da Peppe Iodice a Ettore Bassi sino all’Officina del Teatro San Carlo: al via, dal 15 al 20 settembre 2022, il Festival Nazionale del Teatro ‘Città di Casamarciano’ – Scenari di Convivialità.

Teatro, letteratura, musica, tradizione e grandi protagonisti per una edizione completamente gratuita nel segno della ‘convivialità’.

Il cartellone della kermesse sarà inaugurato, giovedì 15 settembre da Maurizio Casagrande con lo spettacolo ‘A tu per tre’.

A seguire venerdì 16, la ‘Compagnia teatrale amatoriale Hyria’, che porterà in scena la commedia di Eduardo Scarpetta ‘A’ Nanassa’.

Sabato 17 settembre alle ore 16:00 ‘Il Teatro nel Baule’ presenta ‘Storie di Bambine ribelli’, in collaborazione con Bibì&Cocò libreria indipendente per bambini di Nola, mentre alle 20:30 la ‘Compagnia teatrale Nolana Pipariello’ in ‘… Fatemi capire’, commedia di Salvatore Esposito di Pipariello.

Domenica 18 settembre, al mattino, ore 10:00, presentazione del testo ‘Culture e territori’ Quaderni di tematiche ambientali e sociali II_edito da Disvelare Edizioni a cura del Direttore Editoriale Tonino Notaro nell’Aula Consiliare del Comune di Casamarciano e poi doppio appuntamento serale: alle ore 20:00 con il gruppo ‘Pastellesse Sound Group I Bottari di Macerata Campania’ con la loro centenaria tradizione musicale, mentre alle ore 22:00 Peppe Iodice e il suo ‘Compilescion’.

Lunedì 19 settembre andrà in scena ‘Il Sindaco pescatore’ interpretato da Ettore Bassi, tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo ma sarà la musica a chiudere il festival, martedì 20 settembre, con l’Officina del San Carlo guidata dal maestro Carlo Morelli in ‘Cavalleria Vesuviana’.

Ha dichiarato il Sindaco di Casamarciano, Clemente Primiano:

Dopo due anni vogliamo provare a voltare pagina, dal Covid-19, dalle passate edizioni e proviamo a farlo attraverso un’offerta culturale tutta di grande interesse. La cultura della convivialità, che è ancorata al tempo in cui viviamo e alle dimensioni simboliche ed emozionali che condividiamo, è il tema dominante della dodicesima edizione del Festival nazionale del teatro.

Il nostro obiettivo è ritornare ad essere comunità. Fare cultura per fare comunità, in modo gioioso, leggero che non significa privo di contenuti. Teatro, esperienze musicali, letteratura e enogastronomia; un contenitore di eventi che vedranno in movimento la nostra comunità dal 15 al 20 settembre. La pandemia ha influito sulla reperibilità di risorse, bandi, finanziamenti e sostegni alle attività culturali.

Nel 2020 il Festival si è interrotto e da quest’anno ritorna al pubblico. Un’edizione coraggiosa, a due mesi dall’insediamento della mia amministrazione, un’edizione sofferta che ha visto mettersi in moto una macchina amministrativa di notevole portata che ha suscitato l’interesse e la fiducia degli sponsor privati che finanzieranno interamente questa edizione.

Con orgoglio posso confermare che questa è l’edizione del ritorno alla normalità. Una normalità fatta di comunità, di partecipazione: tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero senza il pagamento di alcun biglietto di entrata.

La kermesse a cura del Comune di Casamarciano, gode del patrocinio morale della Regione Campania in collaborazione con Scabec Società campana dei beni culturali, nasce da una vera e propria predilezione di questa comunità per il teatro e dalla volontà dei giovani amministratori di recuperare una parte antica e determinante della storia culturale del paese.

Alle pendici della collina di San Clemente, presso il complesso badiale di Santa Maria Del Plesco, nel ‘600, il conte Annibale Sersale redasse il testo ‘Scenari Casamarciano’, ben 176, poi recuperati da Benedetto Croce, che ancora oggi costituisce materia di indagine per cultori ed esperti della commedia d’arte.

Saranno consegnati anche il Premio alla carriera alla memoria di Antonio Casagrande e un Premio alla carriera ad Ettore Bassi. Presenta le serate l’attrice Angela Bertamino.

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