306 le violazioni dell’armistizio in soli tre giorni
La milizia Houthi ha commesso 306 violazioni dell’armistizio delle Nazioni Unite in tre giorni, da domenica 31 luglioa martedì 2 agosto, sui fronti dei governatorati di Hodeidah, Taiz, Al-Dhalea, Hajjah, Saada, Al-Jawf e Marib.
L’esercito yemenita ha annunciato la scorsa settimana l’uccisione di 4 soldati e il ferimento di 16 uomini delle sue forze, in violazione della tregua ONU da parte della milizia Houthi, su vari fronti di combattimento.
Le violazioni sono state 76 nell’asse Hays a sud di Hodeidah, 66 sui fronti dell’asse di Taiz, 57 nell’ovest del governatorato di Hajjah, 46 nel sud, ovest e nord-ovest di Marib, 44 nell’asse di Al-Barah, 9 a nord e ad est della città di Al-Hazm ad Al-Jawf e 6 a nord e sud-ovest di Saada e Khreqin nell’asse di Al-Dhalea.
Si tratta di attacchi che variano tra il fuoco contro l’esercito con artiglieria, vari proiettili, cecchini e droni bomba. In questo periodo i ribelli Houthi hanno anche creato siti, scavato trincee e schierato artiglieria, proiettili e droni da ricognizione su vari fronti.
Autore Redazione Arabia Felix
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