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Ex Bekaert, verso la reindustrializzazione

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Bekaert, Figline


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Incontro tra Ge – Group, istituzioni e parti sociali

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Il Consigliere del Presidente per lavoro e crisi aziendali, insieme alla sindaca e agli Assessori del Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), supportato dal Direttore per la competitività territoriale della Regione, ieri 4 agosto ha partecipato all’incontro con cui Ge – Group srl, Global Energy – Il Valore dell’Energia, ha presentato a istituzioni e sindacati il suo progetto di reindustrializzazione dello stabilimento ex Bekaert e di riqualificazione dell’area con la sottoscrizione del preliminare di acquisto dell’immobile.

Il progetto, è stato spiegato, verte a creare una nuova economia circolare all’interno della comunità energetica autosufficiente ed è il primo di economia circolare totalmente autosufficiente in Italia.

Il Consigliere ha definito l’incontro proficuo, un primo passo al quale altri ne seguiranno. Si conferma la scelta del metodo stabilito con il protocollo del Valdarno, che stabilisce la collaborazione tra istituzioni e parti sociali.

Particolare soddisfazione da parte del consigliere per il fatto che l’azienda ha accolto la richiesta di procedere innanzitutto all’assunzione dei lavoratori ex Bekaert rimasti senza occupazione – attualmente 26 – e di quelli che hanno un’occupazione ma a tempo determinato. Ora tutti a lavoro per la reindustrializzazione di un sito grande e strategico per la Toscana e per creare nuova occupazione sul territorio.

Il Sindaco ha aggiunto che è una buona notizia per il territorio e che, a seguito di tutte le valutazioni tecniche, commerciali e ambientali necessarie per la realizzazione del progetto da parte dell’azienda, sarà possibile avere il quadro chiaro del piano industriale e anche della sua tempistica di realizzazione.

Nell’attesa di conoscere tutti gli elementi del progetto, per il Comune la priorità resta la completa reindustrializzazione del sito produttivo, unica strada per garantire nuova occupazione al territorio e rilanciare lo sviluppo economico dell’intera vallata.