Il sito web “Khabar Libya” ha pubblicato un articolo dettagliato in cui ha chiarito il rapporto del principe belga Nouran con l’Autorità libica per gli investimenti
Il quotidiano libico “Khabar Libya”, ha denunciato la campagna mediatica avviata contro la Libyan Investment Authority (LIA) definendola “non corretta”.
Alcuni media stanno infatti lanciando una campagna stampa contro Ali Mahmoud, capo della LIA, che è ricercato a livello internazionale per un mandato d’arresto emesso dalle autorità belghe.
Il quotidiano libico ha definito che questa accusa come “un distintivo d’onore” per il patriottismo di quest’uomo che ha impedito al principe belga di sequestrare 50 milioni di euro dalla ricchezza del popolo libico.
Questo perché nonostante tutti coloro che tentano di sequestrare denaro, troviamo canali di informazione libici, legati a soggetti stranieri, che continuano a criticare Ali Mahmoud perché oggetto di un mandato d’arresto internazionale.
L’importo in questione è costituito da dividendi che sono stati trasferiti sui conti dell’istituto in Bahrain dopo l’approvazione delle autorità in Bahrain e Belgio. L’importo inoltre non è stato speso ma è tenuto come depositi bancari nello Stato del Bahrain.
Tutto ha inizio nel 2008 quando il governo libico ha stipulato un contratto con il principe Laurent belga per piantare alcune aree al fine di combattere la desertificazione. Il ministero dell’Agricoltura ha sciolto l’accordo e il principe belga ha protestato e ha intentato una causa a Bruxelles contro lo Stato libico. Il principe belga ha così ottenuto una sentenza definitiva a suo favore, e di conseguenza ha chiesto allo Stato libico di pagare 50 milioni di euro.
Il governo libico ha rifiutato di pagare e di riconoscere la sentenza. Il principe belga ha quindi cercato di utilizzare i soldi dell’Autorità libica per gli investimenti a Bruxelles per saldare i debiti. La Fondazione ha rifiutato l’uso dei suoi soldi per saldare i presunti debiti del principe belga. Per fare questo la LIA ha avviato diverse cause legali con principe a Bruxelles ed ha vinto una causa contro il principe belga in Lussemburgo dove la corte ha stabilito che il principe belga non aveva il diritto di danneggiare i fondi della LIA.
Autore Redazione Arabia Felix
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