Home Territorio Estero Yemen: la Farnesina accoglie con favore estensione tregua

Yemen: la Farnesina accoglie con favore estensione tregua

537


Download PDF

Lo ha dichiarato in una nota

L’Italia ha accolto con favore l’ulteriore estensione della tregua in Yemen, Paese teatro di un conflitto civile dal 2014.

È quanto dichiarato dal Ministero degli Affari esteri italiano sul proprio account Twitter, il giorno successivo all’annuncio dell’inviato speciale dell’ONU, Hans Grundberg.

Incoraggiamo le parti a cogliere questa opportunità per concordare una tregua prolungata e continuare a lavorare su tutti i dossier aperti.

Ieri, 3 agosto, Hans Grundberg ha annunciato che le parti belligeranti yemenite, il governo riconosciuto a livello internazionale e le milizie di ribelli sciiti Houthi, hanno concordato di estendere la tregua per altri due mesi.

Il cessate il fuoco inizialmente era entrato in vigore il 2 aprile ed era stato successivamente prorogato sino al 2 agosto, nonostante entrambe le parti si siano scambiate reciproche accuse di violazione della tregua.

La dichiarazione della Farnesina ha fatto eco a quella di diversi Paesi a livello internazionale. Tra questi, anche l’Arabia Saudita, intervenuta nel conflitto yemenita nel marzo 2015, ponendosi a capo di una coalizione internazionale a sostegno delle forze yemenite filogovernative.

Riad, ha fatto sapere il Ministero degli Esteri saudita, continuerà a sostenere tutto ciò che garantisce la sicurezza e la stabilità della Repubblica dello Yemen e che risponde alle aspirazioni del fraterno popolo yemenita.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.