La più grande operazione di reclutamento di bambini della storia
Il governo yemenita ha accusato la milizia Houthi di effettuare il “più grande reclutamento di bambini” nell’umanità, attraverso “campi estivi”, che hanno accolto negli ultimi mesi migliaia di studenti delle scuole primarie e secondarie.
Il rappresentante permanente dello Yemen presso le Nazioni Unite, Abdullah Al-Saadi, ha affermato che la milizia Houthi continua le sue diffuse e gravi violazioni contro i minori, comprese le ragazze, attraverso il loro uso e reclutamento nel conflitto armato. Perpetua, inoltre, a loro danno, uccisioni, mutilazioni, rapimenti e violenze sessuali contro di loro e usandoli come scudi umani.
Al-Saadi, che mercoledì 20 luglio ha parlato davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in una sessione di discussione aperta sui bambini e sui conflitti armati, ha confermato che la milizia Houthi tiene lezioni settimanali e sermoni agli studenti delle scuole, esortandoli a reclutare e a rivolgersi alla guerra.
Recentemente, i leader delle milizie Houthi hanno lavorato per interrompere l’insegnamento dei programmi di studio yemeniti nelle scuole primarie e concentrarsi esclusivamente su quelle materie che servono all’agenda e agli obiettivi di queste milizie, il che rappresenta una seria minaccia per il presente e il futuro delle generazioni in Yemen e della sicurezza e stabilità della regione.
Al-Saadi ha accolto con favore la rimozione del nome delle forze armate yemenite dall’allegato B nel rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite sui bambini e i conflitti armati per l’anno 2021 e ha ritenuto che la questione fosse attesa da tempo.
Allo stesso tempo, ha criticato il rapporto che ignora tutte le statistiche e le informazioni sulle gravi violazioni commesse dagli Houthi e sul processo di reclutamento di bambini più grande dell’umanità attraverso i cosiddetti “campi estivi”.
Autore Redazione Arabia Felix
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