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Yemen: Premier, assedio Taiz porta a catastrofe

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L’allarme lanciato dal Primo Ministro yemenita Maeen Abdul-Malik

Il Primo Ministro yemenita, Maeen Abdul-Malik, ha lanciato l’allarme per il proseguimento dell’assedio imposto dagli Houthi alla città di Taiz e il loro rifiuto di attuare i termini dell’armistizio delle Nazioni Unite, affermando che ciò porterà a una “situazione disastrosa”.

Le dichiarazioni di Abdul-Malik sono arrivate durante il suo incontro ad Aden con il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti in Yemen, Stephen Fagin, e l’inviato degli Stati Uniti nel Paese, Tim Lenderking.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa yemenita, Abdul-Malik ha sottolineato che ciò richiede pressioni internazionali sulla milizia Houthi e su quelli che ha descritto come suoi sostenitori.

Il Premier ha elogiato il ruolo statunitense, volto a stabilire sicurezza e stabilità nello Yemen, e la sua chiara posizione nei confronti di ciò che sta accadendo, per stabilire la pace in conformità con i termini di riferimento per una soluzione politica concordata e il suo sostegno al governo nell’affrontare le sfide attuali, soprattutto economiche.

Il capo del Consiglio di comando presidenziale yemenita, Rashad Al-Alimi, aveva già discusso, in un incontro con il nuovo Ambasciatore statunitense Stephen Harris Fagin, e l’inviato statunitense nel Paese, Tim Lenderking, circa le possibilità di rinnovare la tregua dell’ONU.

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Autore Redazione Arabia Felix

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