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Cooperazione: Emirati confermano sostegno a Croce Rossa

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Hamdan bin Zayed interviene in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

Lo Sceicco Hamdan bin Zayed Al Nahyan, rappresentante del sovrano nella regione di Al Dhafra e Presidente dell’Autorità della Mezzaluna Rossa degli Emirati, ha sottolineato che le iniziative degli Emirati Arabi Uniti rafforzano gli sforzi umanitari e di sviluppo del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel mondo.

Intervistato dal giornale “al-Khaleej“, lo sceicco ha spiegato che gli Emirati Arabi Uniti, sotto la guida di Khalifa bin Zayed Al Nahyan, Presidente dello Stato, sono uno dei maggiori sostenitori del movimento internazionale e uno dei principali donatori.

Lo stato è diventato un centro regionale per il supporto, la ristorazione e la logistica degli aiuti umanitari di emergenza e quartier generale permanente per molte organizzazioni umanitarie internazionali, che hanno trovato negli Emirati Arabi Uniti il ​​luogo appropriato per gestire le loro operazioni di soccorso nelle regioni vicine, grazie alle direttive e al sostegno dello Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente del Primo Ministro di Stato e Sovrano di Dubai, dello Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Principe Ereditario di Abu Dhabi e Vice Comandante supremo delle forze armate.

In occasione della Giornata internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che cade l’8 maggio, lo Sceicco Hamdan bin Zayed ha dichiarato che gli Emirati Arabi Uniti hanno una buona infrastruttura che li qualifica per questo ruolo vitale e dalle loro terre partono convogli di soccorso via terra, mare e aria, verso vari Paesi e regioni che attraversano crisi e disastri naturali.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.