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Lombardia, approvato in Commissione l’ampliamento del Parco del Mincio

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Parco del Mincio


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Si passerà dagli attuali 16 mila ettari a 16.497 ettari

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Via libera all’unanimità, in Commissione Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi, al progetto di legge sull’ampliamento dei confini del parco regionale del Mincio, che passerà dagli attuali 16 mila ettari a 16.497 ettari.

Con la definitiva approvazione del provvedimento, prevista in una delle prossime sedute consiliari, il parco ingloberà infatti le Riserve naturali Garzaia di Pomponesco, Palude di Ostiglia, Isola Boscone, Complesso morenico Castellaro Lagusello e il monumento naturale Area umida di San Francesco.

Si tratta di un intervento che permette di realizzare una semplificazione strutturale organizzativa con significativi effetti positivi. In particolare la gestione dei diversi enti verrà centralizzata, diventando più snella ed efficace.

Sfruttando sinergie ed economie di scala potranno così essere avviate iniziative su un’area di parco più ampia dell’attuale, migliorando sensibilmente gli obiettivi da raggiungere in un’ottica di valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico.

Parco del Mincio

Il Parco è un ente pubblico di diritto regionale che svolge azioni di tutela e vigilanza. Con l’ampliamento previsto interesserà i territori di 17 Comuni compresi tra il lago di Garda e il Basso Mantovano nelle Province di Brescia e Mantova.

I centri visita “storici” del Parco del Mincio sono due: il parco-giardino delle Bertone a Goito, con garden bar, una ludoteca della natura, installazioni ludico didattiche esterne, una palazzina audiovisivi, e un ex edificio rurale a Rivalta sul Mincio affacciato su un’ansa del fiume nel cuore della riserva Naturale delle Valli del Mincio, che ospita il museo dei mestieri del fiume.

Riserva naturale complesso morenico di Castellaro Lagusello

Presenta tutti gli elementi tipici delle colline moreniche e delle conche intermoreniche: piccole depressioni con paludi e torbiere, prati aridi, boschi e il piccolo specchio d’acqua situato ai piedi del borgo medioevale dalla caratteristica forma a cuore, uno degli ultimi laghetti esistenti nell’area collinare mantovana. Nella Riserva sono presenti 357 specie vegetali e 111 specie di uccelli.

Riserva naturale Garzaia di Pomponesco

Situata nel basso mantovano, la Riserva di Pomponesco ospita 122 specie di uccelli delle quali una cinquantina nidificanti, tra le quali la Sterpazzola, la Cannaiola verdognola, lo Scricciolo, la Cinciarella e il Martin Pescatore. È presente un sito regolarmente utilizzato come dormitorio, roosting, da un gruppo di circa 50 individui di Gufo comune. Qui raramente è possibile osservare la Cicogna nera durante la migrazione.

Riserva naturale Isola Boscone

Situata nell’alveo del fiume Po, questa Riserva ospita ambienti forestali di diversa tipologia. I più caratteristici sono i saliceti a Salice bianco. La Riserva presenta le condizioni ideali alla riproduzione di nuove specie di uccelli molto importanti dal punto di vista ecologico: il Nibbio bruno, lo Sparviere, il Lodolaio, il Picchio rosso maggiore e il Picchio verde. In totale sono un’ottantina le specie presenti.

Riserva naturale Palude di Ostiglia

È caratterizzata da un’ampia zona umida originata dalle acque del fiume Busatello e sopravvissuta alle bonifiche. Qui sono state censite 175 specie di uccelli, una sessantina nidificanti, e 226 specie vegetali. La vegetazione è dominata da estesi canneti.

Monumento naturale area umida di San Francesco

L’area si trova nel Comune di Desenzano e ospita un centinaio di specie di uccelli alcuni stanziali e altri migratori e oltre cento specie di vegetali

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