Home Campania Regione Campania Sanità accreditata, la nota di De Luca

Sanità accreditata, la nota di De Luca

1250
Vincenzo De Luca


Download PDF

Inviata ad Associazioni, Direttori Generali delle Asl e Sindacati

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.

Di seguito il testo della nota inviata questa mattina dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca alle Associazioni dell’Area Specialistica Ambulatoriale, della Riabilitazione e dell’Ospedalità Privata, ai Direttori Generali delle Asl, alle organizzazioni sindacali, e per conoscenza al Commissario per la prosecuzione del Piano di Rientro del SSR.

Alle Associazioni
dell’Area Specialistica Ambulatoriale
dell’Area della Riabilitazione
dell’Area dell’Ospedalità Privata

Ai Direttori Generali delle AA.SS.LL.

Alle O.O.S.S. Confederali e Regionali
CGIL
CISL
UIL
E p.c.
Al Commissario ad Acta
per la prosecuzione del Piano di Rientro del SSR

Al Direttore Generale per la Tutela della Salute

In relazione alla vertenza aperta con le strutture private accreditate, ed in seguito agli incontri svoltisi in queste ore con i rappresentanti della sanità privata accreditata, ho rivolto un invito formale alla stipula dei contratti ed al superamento dello stato di agitazione proclamato.
L’iniziativa della Regione ha consentito, in questi mesi, di acquisire nuove risorse per il comparto privato, di superare la clausola di salvaguardia ipotizzata inizialmente per la stipula dei contratti, di rispondere positivamente alle strutture di riabilitazione, di dare copertura aggiuntiva alle prestazioni di alta complessità.
La Regione si impegna a costituire una commissione mista per definire, in modo corretto, sulla base di un aggiornamento del fabbisogno, i tetti di spesa. In relazione a quanto sopra, si ritiene di limitare la stipula dei contratti al 2016.
La Regione impegna i Direttori Generali delle AA.SS.LL. ad individuare da subito, dopo la sottoscrizione dei contratti, nell’ambito delle risorse finanziarie correnti, somme disponibili a remunerare i meri costi di produzione di quelle prestazioni sanitarie ritenute essenziali, che si siano realizzate a fine 2016, al di fuori dei tetti di spesa.
Si invitano pertanto i rappresentanti delle strutture private a procedere alla firma dei contratti, alla eliminazione delle procedure di mobilità a carico dei dipendenti, garantendo la continuità delle prestazioni.
Certi di riscontare uno spirito di collaborazione e di responsabilità nei confronti degli utenti, si porgono cordiali saluti.

Vincenzo De Luca