Home Arabia Felix Oman: ridata la speranza a 50 yemeniti feriti

Oman: ridata la speranza a 50 yemeniti feriti

544


Download PDF

Il 12° gruppo ha terminato la riabilitazione all’Arab Center nel Sultanato dell’Oman

Il Centro arabo per le protesi nel Sultanato dell’Oman ha ridato speranza a cinquanta feriti di Marib e di diversi governatorati yemeniti, colpiti dalla guerra.

Muhammad Al-Jarbani, una delle vittime delle mine in Yemen, è stato colpito da una scheggia anni fa e ha perso l’arto inferiore destro e con esso il sorriso, ma non si è disperato. Lo abbiamo incontrato all’Arab Center di Salalah, in Oman.

Muhammad, insieme ad altre cinquanta persone ferite che hanno ricevuto cure mediche presso l’Arab Center, ha potuto avere protesi moderne e si è allenato su di esse durante un viaggio di cure riabilitative di un mese.

Ibrahim Ozogul, un tecnico delle protesi, ha spiegato che il centro ha completato la riabilitazione di 750 feriti secondo gli standard internazionali, in 12 gruppi consecutivi.

Le organizzazioni internazionali per i diritti umani, tra cui Sam for Rights and Freedoms, hanno elogiato il ruolo del Centro arabo per le protesi nell’alleviare le sofferenze delle vittime delle mine nello Yemen e hanno affermato che dall’inizio della guerra fino al 2022 ci sono stati più di 2500 tra morti e più di 3000 feriti, inclusi quasi mille bambini e donne in 17 governatorati yemeniti.

L’Arab Center for Artificial Limbs è un progetto di beneficenza umanitario fondato dallo sceicco Hamoud Saeed Al-Mikhlafi per servire gli yemeniti feriti con il sostegno e le strutture del Sultanato dell’Oman.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.