Home Territorio Estero Medio Oriente: Emirati condannano violenze sul Monte del Tempio

Medio Oriente: Emirati condannano violenze sul Monte del Tempio

499


Download PDF

Fermare le pratiche che violano la santità della moschea di Al-Aqsa

Gli Emirati Arabi Uniti hanno condannato fermamente l’assalto delle forze israeliane alla moschea di Al-Aqsa, che ha provocato il ferimento di numerosi civili. Come riportato dall’Agenzia di stampa degli Emirati, WAM.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti ha chiesto autocontrollo e protezione per i fedeli, riferendosi alla posizione del suo governo secondo cui le autorità israeliane dovrebbero rispettare il diritto dei palestinesi di praticare i loro riti religiosi e fermare qualsiasi pratica che violare la santità della moschea di Al-Aqsa.

Ha inoltre sottolineato la necessità di rispettare il ruolo del Regno di Giordania nella cura dei luoghi santi e delle dotazioni in conformità con il diritto internazionale e la situazione storica esistente e non pregiudicare l’autorità dei poteri della Jerusalem Endowment Administration e gli affari della Moschea di Al-Aqsa.

Ha sottolineato la necessità di sostenere tutti gli sforzi regionali e internazionali per far avanzare il processo di pace in Medio Oriente, nonché la necessità di porre fine alle pratiche illegali israeliane che minacciano la soluzione dei due stati e l’istituzione di uno stato palestinese indipendente nel 1967 confina con Gerusalemme Est come sua capitale.

Più di 150 palestinesi sono rimasti feriti venerdì scorso negli scontri con la polizia israeliana nel cortile della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, nei primi scontri di questo genere dall’inizio del mese di Ramadan.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.