L’Onu accoglie con favore l’annuncio
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha accolto con favore l’annunciata tregua di due mesi in Yemen, sottolineando che offre una reale opportunità per la ripresa del processo politico.
Anche il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha dato il suo benvenuto all’annuncio, sottolineando che ora c’è un’opportunità per raggiungere la pace in Yemen.
L’inviato delle Nazioni Unite, Hans Grundberg, aveva annunciato che le parti coinvolte nella crisi yemenita avevano risposto positivamente a una tregua di due mesi a partire dal 1 aprile e alla cessazione di tutte le operazioni militari all’interno del Paese e oltre confine, indicando la possibilità di rinnovarlo con il consenso delle parti.
Le parti hanno anche concordato di imbarcare navi per il carburante nel porto di Hodeidah e di operare voli commerciali verso destinazioni predeterminate da e per l’aeroporto di Sana’a. Ha anche comunicato la decisione di incontrarsi per aprire strade a Taiz e in altri governatorati. Il ministro degli Esteri yemenita, Ahmed bin Mubarak, che ha anche accolto con favore la tregua, ha annunciato il varo di due navi da rifornimento attraverso il porto di Hodeidah, sulla base delle direttive del presidente yemenita, Abd Rabbo Mansour Hadi. Le direttive sono in linea con la ferma posizione del governo yemenita nel sostenere qualsiasi sforzo che allevi le sofferenze del popolo, alla luce dell’atmosfera positiva delle consultazioni tra le fazioni a Riad. Inoltre, sono in linea con le iniziative regionali e internazionali che chiedono una tregua in occasione del Ramadan.
I colloqui sono stati avviati mercoledì a Riad sotto gli auspici del Consiglio di cooperazione del Golfo, dove l’assistente segretario generale del Consiglio per gli affari politici e i negoziati, Abdulaziz Al-Owaishek, ha affermato che l’atmosfera ha superato ogni aspettativa, ricordando che l’opportunità di partecipare è aperta a tutti gli yemeniti.
Autore Redazione Arabia Felix
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