Home Territorio ‘Di Tenebre Luce’ alla Chiesa di Santa Maria alla Fonte

‘Di Tenebre Luce’ alla Chiesa di Santa Maria alla Fonte

688
'Di Tenebre Luce' Ensemble Triton Consort


Download PDF

Concerto di Musica Barocca a lume di candela in programma il 3 aprile a Milano

In occasione della Quaresima, la chiesa di Santa Maria alla Fonte di Milano, retta dai Frati Cappuccini, sarà la cornice di un suggestivo evento musicale a lume di candela.
Domenica 3 aprile alle ore 17:30, la storica ‘Chiesina Rossa’ cara ai milanesi ospiterà ‘Di Tenebre Luce’, concerto di musica barocca proposto dell’ensemble milanese Triton Consort e ispirato alla cerimonia dell’Ufficio delle Tenebre, un’antichissima liturgia della Chiesa Cattolica che veniva recitata nei giorni prima di Pasqua.

La partecipazione all’evento è con offerta libera fino a esaurimento posti e una parte dei proventi della serata sarà destinata ai missionari che si trovano in Ucraina per sostenere la popolazione locale.

L’Ufficio delle Tenebre era caratterizzato dallo spegnimento di candele poste su una “saettia”, speciale candelabro di forma triangolare, e si concludeva con un terremoto, o “strepitus”, momento alla fine della celebrazione in cui, immersi nell’oscurità, si battevano le panche con i libri o le mani per ricordare il sisma causato dalla morte di Gesù.

Le prime ‘Lezioni delle Tenebre’ o ‘Responsori della Settimana Santa’ nacquero in epoca rinascimentale e raggiungono l’apice artistico nel periodo barocco per poi scomparire nel tempo: si tratta di composizioni musicali scritte per essere eseguite durante l’Ufficio utilizzando il testo delle ‘Lamentazioni di Geremia’ dell’Antico Testamento.

Il concerto a Santa Maria alla Fonte sarà l’occasione per rivivere questa antica tradizione percorrendo tra buio e luce, la strada che conduce alla Pasqua, fino al ‘terremoto’ finale.

Ecco i brani in programma, tratti dal repertorio di musicisti italiani e francesi del XVIII secolo:
«Sinfonia dalla suite in do minore» di Pierre Gaultier de Marseilles (1642 – 1696), Responsorio II «Tristis est anima mea», Resposorio III «Ecce vidimus eum» e Responsorio III-bis «Seniores populi consilium fecerunt» di Francesco Durante (1684 – 1755), «Manum suam misit hostis», «Omnis populus ejus gemens», «O vos omne qui transitis per via», «De excelso misit ignem in ossibus meis», «Vigilavit jugum iniquitatum mearum, «Jerusalem, convertere ad Dominum» di François Couperin (1668 – 1733) e «Sonata op. 3 n.6» di Jacques-Martin Hotteterre (1674 – 1763)

I musicisti sono: Guja Mabellini, soprano I, Catena Colletti, soprano II, Francesco Spiga, flauto traversiere, Simone Zangani, oboe, Caterina Soresina Stoppani, viola da gamba, Niki Meloni, clavicembalo.

Come indicato da normativa vigente dal 10 gennaio 2022 per partecipare all’evento è necessario esibire il Green Pass rafforzato. E, sempre per legge, si deve indossare la mascherina FFP2.

Autore Lucia Nardi

Lucia Nardi, docente, laureata in Lingue e letterature straniere presso Università degli Studi di Napoli Federico II.