Il 15 marzo a Milano i racconti e le esperienze di cento ragazze in cura per disturbi alimentari nei centri Villa Miralago, Richiedei e Animenta. Conferenza stampa con Simona Tironi, Alessandro Fermi e l’attrice Ambra Angiolini
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
A un anno dall’approvazione della legge regionale per la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari, la prima in Italia, e in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, oltre cento ragazze attualmente ricoverate presso i centri del territorio regionale nella mattinata di domani martedì 15 marzo saranno presenti nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli a Milano per affrontare un viaggio emozionale e di riflessione interiore, attraverso diverse attività che metteranno in circolo le loro esperienze, i loro pensieri, le loro emozioni e la loro sensibilità.
L’iniziativa, promossa dalla Vice Presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche sociali Simona Tironi, vede il coinvolgimento e la partecipazione di diversi Centri regionali per la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, tra i quali Villa Miralago di Cuasso al Monte (VA), il Richiedei di Gussago (BS) e l’Associazione Animenta di Milano.
Al termine della mattinata, alle ore 13:15 in Sala Gonfalone al primo piano di Palazzo Pirelli si terrà una conferenza stampa alla presenza, oltre che di Simona Tironi, anche del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e dell’attrice Ambra Angiolini.
Interverranno inoltre Luca Modolo, Direttore Sanitario di Villa Miralago; Mauro Consolati, Responsabile del Richiedei e Aurora Caporossi, referente dell’Associazione Animenta.
Sarà raccontato quanto è stato fatto durante la mattinata, cosa è emerso, quali emozioni e sensazioni sono state esternate dalle ragazze e dai presenti in sala.
E in particolare sarà l’occasione per fare il punto sugli obiettivi già raggiunti grazie all’approvazione della legge e su quelli di prossima realizzazione, tra tutti il riconoscimento nei LEA.
Il programma della giornata in Auditorium Gaber
La prima parte della mattinata sarà incentrata sull’esperienza di Villa Miralago. Saranno proiettati dei video formativi, rivolti ai medici di medicina generale in formazione presenti in sala, contenenti le parole da non dire, le esperienze da non ripetere e i temi da non toccare.
Spiega Simona Tironi:
La presenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta in sala è strategica per portare avanti la formazione prevista dalla legge regionale, poiché sono loro che devono accorgersi dei primi campanelli d’allarme dei propri pazienti.
Successivamente è prevista una tavola rotonda dove pazienti, operatori e medici di medicina generale si alterneranno in pensieri ed esperienze. Le ragazze, dunque, avranno la possibilità di raccontare i percorsi che stanno vivendo all’interno delle strutture, come stanno vivendo questi momenti difficili della loro vita e le difficoltà incontrate.
Villa Miralago cederà poi il posto sul palco al Richiedei. Anche qui saranno proiettati dei video per mostrare le attività che le ragazze ricoverate compiono durante la giornata, nonché il luogo dove vivono.
Le ragazze presenteranno inoltre del materiale prodotto da loro stesse e alcuni disegni di come si immaginano i loro organi, con particolare riferimento al peso del cervello, delle mani e del cuore. Il peso dei sentimenti è infatti per loro l’unico peso che conta. Dunque, non il peso esteriore che si legge sulla bilancia, ma quello interiore.
Evidenzia Simona Tironi:
Se con Villa Miralago si affronta il percorso delle difficoltà, con il Richiedei si affronta il percorso delle cose belle.
L’Associazione Animenta, infine, porterà sul palco un paio di ragazze che leggeranno e racconteranno momenti e spaccati di vita vissuta, dando spazio alle emozioni.
A conclusione della mattinata l’attrice Ambra Angiolini interpreterà sul palco i contenuti di lettere anonime e racconti veri delle ragazze in cura, che potranno a loro volta intervenire e interagire con Ambra.
