Aumentano di giorno in giorno i manifesti e le scritte sui muri della capitale yemenita contro i ribelli filo iraniani
Una protesta popolare che serpeggia a Sana’a fa presagire lo scoppio di una rivoluzione nella capitale dello Yemen, affamata dalla milizia Houthi.
Sono sempre di più le persone che insorgono contro la povertà, l’oppressione, l’assedio, la mentalità del saccheggio e la cultura dell’oppressione sistematica usata dai ribelli in nome della religione, come risultato del caos della sicurezza e l’assenza di istituzioni statali.
Gli attivisti yemeniti hanno diffuso sui social media le immagini del susseguirsi di scritte anti Houthi sui muri della città, scatenando attacchi di panico tra la dirigenza della milizia, che si è affrettata a dichiarare lo stato di emergenza in previsione della comparsa di una rivolta popolare mentre sui social appare l’hashtag #Mtna_Goooo_Yahooti, e né l’America né Israele sono morti.
Gli attivisti yemeniti hanno detto all’emittente “Al-Arabiya” che la rivoluzione dei lavoratori e dei poveri sta arrivando per cacciare la milizia e riportarla nelle loro tane, nelle grotte delle montagne.
Lo scrittore giornalista, Sam Al-Ghubari, ha twittato:
Le persone oppresse stanno scrivendo lungo le strade della Sana’a occupata, ‘Via Houthi’, come hanno detto il giorno in cui il resto delle città è stato invaso.
Le scritte sui muri hanno provocato il timore della milizia di un’imminente rivolta popolare, poiché la capitale ha assistito ad un forte dispiegamento di uomini armati Houthi, senza precedenti dalla rivolta del 2 dicembre annunciata dal defunto Presidente yemenita Ali Abdullah Saleh cinque anni fa.
Secondo fonti dei media, ieri, domenica 6 marzo 2022, la milizia Houthi ha lanciato una campagna di arresti contro i cittadini di Oqal e in alcuni quartieri della capitale, Sana’a, che sono sotto il suo controllo, mentre i cittadini hanno riferito che la milizia ha obbligato i proprietari di case e immobili ad installare telecamere di sorveglianza collegate ai loro sistemi di monitoraggio.
Autore Redazione Arabia Felix
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