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Ordine Psicologi ER: modello donna iperpotenziata è modello di valore?

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Carmelina Fierro, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine degli Psicologi Emilia-Romagna


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La riflessione della Consigliera OPER Fierro in occasione della Giornata Internazionale della Donna

Riceviamo e pubblichiamo.

Una donna iperpotenziata, iperimpegnata, iperconnessa, il cui valore è legato all’abilità di destreggiarsi fra quanti più incarichi possibili.

È il modello di donna che va sempre più affermandosi nella società e su cui l’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, invita a riflettere.

Spiega Carmelina Fierro, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Psicologi regionale:

Le donne oggi devono costantemente dimostrare di essere in gamba, di poter fare tutto e al meglio in un mondo in cui il metro di misura è la fretta e la quantità di compiti che si riescono a svolgere.

È evidente che queste richieste le portano a vivere la quotidianità con una forte pressione, nociva e fonte di stress e crisi.

Non avere tempo è diventato uno status symbol, soprattutto per le donne.

Continua la Consigliera OPER:

Le prove che le donne devono superare per dimostrare di saper conciliare lavoro e vita privata ed essere sempre all’altezza di ogni situazione sono infinite e tali prove sono il frutto di uno stereotipo che vede la donna dovere essere la referente di carichi di cura sempre più pressanti e ancora di connotazione femminile.

Essere multi-tasking è quindi una competenza o una necessità?

Si chiede Fierro:

Davvero le donne non meritano una stanza tutta per sé dove poter studiare, lavorare ed esprimersi senza necessariamente essere riprese con figli, pensili della cucina o cartelle delle persone anziane da accudire?

È necessario educare gli uomini al mondo emotivo, alla genitorialità e alla condivisione degli impegni di cura e valorizzare percorsi di empowerment che escano da schemi e stereotipi figli di una cultura patriarcale, più che della naturale differenza fra le persone.