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Problematica asili nido ‘Il Cucciolo’ e ‘Il Piazzi’

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Annamaria Palmieri


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Dichiarazione dell’Ass. Palmieri

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Questa vicenda fa emergere una contraddizione che segnaliamo da tempo, inascoltati, e che vede tutti i Comuni destinatari dei fondi in difficoltà: infatti, sin dalla prima ora, sono ormai tre anni, appena ci furono destinati i finanziamenti divisi per ambiti municipali io stessa, accompagnata dal Direttore del Welfare, chiesi all’Autorità di Gestione, dott.ssa Riccio, di consentire una conduzione unica, dal centro, delle operazioni di progettazione e realizzazione.

Le municipalità, oltre a non godere di bilancio autonomo, non possono rispondere tutte alla stessa maniera e con la stessa velocità alle gravose difficoltà e agli impacci delle procedure, caratteristiche dei finanziamenti europei.
Cosi, oggi, alcune hanno speso tutto, altre sino in corso di spesa, altre sono in ritardo o addirittura all’inizio.

La giunta – e il sindaco – si è fatta carico più volte di sciogliere i nodi, con varie delibere di anticipazione e autorizzazione alla spesa – per il Cucciolo, ad esempio, con una delibera subito dopo il bilancio, per non dover attendere il PEG – e per fare da problem solver anche nei momenti critici e di passaggio , da una consiliatura a un’altra, da un bilancio a un altro.

Inoltre, purtroppo, per i PAC non ci è consentito affidare il servizio se non con gara all’esterno, gare da rifare per ogni anno scolastico e non pluriennali.
Viene al pettine quello che dicemmo all’epoca e spesso ribadito: senza una cabina di regia centrale spendere i PAC è un percorso a ostacoli, specie nell’epoca del bilancio armonizzato.

E il Comune di Napoli, ci viene riconosciuto, è tra i pochi nel sud ad aver affrontato l’impresa e programmato lo 0-3 anni in tutti i territori. Rimediare alle sbavature è un obbligo, ovviamente, ma alla fine di questa epopea in città ci saranno 15-20 nidi in più.
E per allora attendiamo che il Governo vari il Piano nazionale nidi che è inserito come delega nella 107 e non essere più costretti ad andare a singhiozzo.

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