Home Territorio Estero Yemen: ONG chiede rilascio giornalista condannato a morte da Houthi

Yemen: ONG chiede rilascio giornalista condannato a morte da Houthi

429
Mansouri


Download PDF

Peggiora la salute di Tawfiq Al-Mansouri, detenuto nelle carceri Houthi dal 2015

L’organizzazione “Reporter senza frontiere” ha chiesto alla milizia Houthi dello Yemen di rilasciare immediatamente il giornalista yemenita Tawfiq Al-Mansouri, tenuto nelle sue prigioni dal 2015.

“Reporter senza frontiere” ha affermato, sua pagina Twitter, che Al-Mansouri soffre di asma, mancanza di respiro, reumatismi al cuore, diabete ed insufficienza renale.

In precedenza, l'”Organizzazione nazionale dei media yemeniti – Sada” aveva affermato di aver ricevuto dalla famiglia del giornalista un rapporto in cui si affermava che le sue condizioni di salute sono peggiorate in modo sensibile nella prigione del campo di sicurezza centrale di gruppo Houthi a Sana’a.

In nota, l’organizzazione ha confermato:

La prosecuzione delle pratiche violente contro Al-Mansoori, coincidono con l’impedirgli di beneficiare di servizi medici e medicine.

“Sada” ha indicato che la famiglia del giornalista rapito si riserva il diritto legale di perseguire e ritenere responsabili tutte le persone coinvolte in questi atroci atti criminali.

Nell’aprile 2020, il tribunale penale competente sotto il controllo degli Houthi a Sana’a ha emesso una condanna a morte per quattro giornalisti, vale a dire Abdel-Khaleq Omran, Tawfiq Al-Mansouri, Akram Al-Waleedi e Harith Hamid, dopo la continua sparizione forzata da quando, sequestrati nel giugno 2015 dal centro di Sana’a e sottoposti a torture fisiche e psicologiche, soffrono di molte malattie croniche.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.